Accuse ad Augias: «Oliva riferisca in aula»

VASTO. Tira in ballo Corrado Augias, giornalista, scrittore e conduttore televisivo, rivelando che gli avrebbe chiesto 12mila euro in nero per partecipare a un incontro, ma poi fa marcia indietro e chiede scusa. Protagonista dell’episodio è il direttore del Centro europeo di studi rossettiani, Gianni Oliva, finito questa volta nella bufera non per i costi della istituzione culturale, ma per alcune dichiarazioni oggetto ora di una interrogazione rivolta al sindaco Luciano Lapenna dal consigliere Davide D’Alessandro (indipendente).

I fatti risalgono al consiglio comunale del 17 marzo scorso convocato per discutere di tre istituzioni cittadine: Centro europeo di studi rossettiani, Scuola civica musicale e Teatro Rossetti, con la presenza in aula dei responsabili delle strutture. «Il professor Oliva dichiarò che Augias gli chiese 12mila euro in nero per partecipare a un incontro del Centro studi, accusa eticamente e moralmente grave», ricorda D’Alessandro, «lo stesso Oliva in una nota apparsa su un foglio locale, la Voce del Vastese, ha poi chiesto scusa al giornalista, si è assunto la colpa di quanto dichiarato e ha affermato di non aver mai parlato con Augias».

A questo punto D’Alessandro chiama in causa il sindaco al quale chiede «se non ritiene che Oliva, avendo seriamente intaccato con questo episodio la sua immagine, debba rassegnare le dimissioni, non avendo l’equilibrio e la serenità per guidare un Centro studi che lo stesso Lapenna valuta di livello internazionale». Secondo D’Alessandro il direttore della struttura «dovrebbe tornare in aula per chiedere scusa ai consiglieri comunali e ai vastesi».

Insomma, della questione si tornerà a parlare, anche perché il sindaco dovrà rispondere alla interrogazione.

Anna Bontempo

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