Le proteste
Acqua razionata sulla costa e centro al buio
VASTO. Arriva l’estate, la città resta senz’acqua, ma questa volta la colpa non è delle condotte colabrodo né del programma di razionamento idrico comunale. «Per problemi di natura tecnica il Coniv,...
VASTO. Arriva l’estate, la città resta senz’acqua, ma questa volta la colpa non è delle condotte colabrodo né del programma di razionamento idrico comunale. «Per problemi di natura tecnica il Coniv, che fornisce ogni giorno 20 mila metri cubi di acqua alla riviera e a Piana Sant’Angelo, è stato costretto a sospendere l'erogazione idrica sulla costa», fa sapere il dirigente dell’Ufficio servizi del Comune, Ignazio Rullo. «Il Comune ha dovuto distribuire l'acqua destinata solo alla città alta anche alla Marina».
Le scorte idriche, già limitate per i residenti, si sono ridotte ulteriormente. La città da tre giorni già alle 14 resta senz’acqua. Alla Marina le riserve durano al massimo un paio di ore in più. I gestori degli stabilimenti balneari sono infuriati e con loro anche i titolari di ristoranti, bar, gelaterie. Diversi i turisti che hanno deciso di lasciare Vasto in anticipo rispetto alle prenotazioni. «Questo per noi è un danno gravissimo», dicono i balneatori.
Non sono più tranquilli i cittadini. «Il disagio è tanto. Ma non dipende dal Comune ma da un problema tecnico imprevisto. Non è in corso alcun razionamento. Le scorte d’acqua si esauriscono per mancanza di materia prima», spiega Rullo. I serbatoi comunali ogni giorno si prosciugano. Coniv e Sasi stanno cercando di risolvere prima possibile i problemi tecnici che hanno provocato la sospensione dell’approvvigionamento. Entro un paio di giorni la situazione dovrebbe tornare alla normalità», dice Rullo.
Agli operatori le rassicurazioni non bastano e nemmeno ai cittadini. «Intanto non hanno avvertito la popolazione. Se poi si aggiunge che la Sasi non risponde neppure al numero verde, l’ira degli utenti è legittima», afferma Stefano Moretti, esponente di Azzurro per la Libertà.
L’emergenza idrica comincia a impegnare anche i vigili del fuoco. Diversi i cittadini che hanno chiesto aiuto al 115. Il centro storico insieme alla Marina è una delle aree che soffre di più. Da sei anni è pronto un progetto che prevede il potenziamento della rete idrica sulla riviera. La crisi economica ha bloccato tutto.
E siccome i guai non arrivano mai da soli oltre a restare all’asciutto Vasto sabato sera è rimasta anche al buio. I turisti che alle 22,15 stavano assistendo agli spettacoli in programma all’Arena delle Grazie e al Politeama Ruzzi, all’inizio hanno pensato a una trovata coreografica. Con il passare dei minuti hanno capito che si trattava invece di un problema alla linea elettrica. Dopo una mezz’ora la luce è tornata, ma qualche minuto prima della mezzanotte si è verificato un secondo black out che ha creato non pochi disagi. «I tecnici del Comune si sono subito attivati allertando gli operatori di Enel energia. Anche in questo caso il Comune è vittima del disservizio e non causa», precisa Rullo. Certo è che la stagione turistica non è partita sotto i migliori auspici.(p.c.)
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