Ad Archi la raccolta fondi voluta dai familiari di Luca Di Giambattista a favore dell’Antr
Il presidente dell’Associazione nazionale trapiantati di rene Onlus, Andrea Valgimigli: “Raccogliere un contributo qui era uno stimolo forte”
ARCHI. Si è svolta in occasione della seconda edizione di Natale nel Borgo, nel centro storico, la raccolta fondi voluta dai familiari di Luca Di Giambattista, a favore dell’associazione nazionale Trapiantati di Rene onlus. Luca, archese di 41 anni scomparso il 19 dicembre 2023 a causa di una grave infezione, soffriva di un’insufficienza renale ed era in attesa di trapianto del rene. Ricordare il giovane di Archi e salvare, con l’iniziativa di beneficenza, Imrane e Othmane, due gemelli di tre anni nati con una malformazione delle vie urinarie, che vivono nelle campagne a sud di Settat (Marocco), è stato l’intento della raccolta fondi dell’Antr, associazione fondata nel 2004 che si impegna per apportare benefici diretti e indiretti a tutte le persone coinvolte nella malattia renale. Ed è stato soprattutto il desiderio dei familiari di Luca – la moglie Vitalina Varrenti con la piccola Greta e zia Valeria, la sorella Simona Di Giambattista con Lara – di dare un segnale e tendere una mano a chi guarda in faccia la sofferenza ogni giorno.
“Raccogliere un contributo ad Archi era uno stimolo forte – commenta Andrea Valgimigli, presidente di Antr – Un grande ringraziamento va a Simona e Vitalina, siete davvero eccezionali, e a tutta Archi per aver partecipato con il cuore alla possibilità di dare un futuro a questi due gioiosi bambini, Imrane e Othmane, incolpevoli e inconsapevoli della sorte che è loro toccata. La malattia renale è una malattia silenziosa che nel 2030 sarà la quinta causa di decessi nei paesi occidentali, la prevenzione è indispensabile. Antr odv si trova troppo spesso di fronte a persone che da un giorno all’altro si trovano in situazioni dolorose, il calvario di Luca Di Giambattista e della sua famiglia sono la testimonianza di quanto ci sia ancora da fare”.
Una storia, quella di Luca, che ebbe un tragico epilogo in circostanze poco chiare, per le quali i familiari hanno chiesto sin da subito verità e giustizia. Ad un anno esatto dalla scomparsa del giovane, tutti coloro che lo hanno conosciuto e che gli hanno voluto bene hanno lasciato un segno concreto, con un prezioso gesto di solidarietà che ha dato una speranza ai due gemellini e che ha accolto in un caldo abbraccio il ricordo di Luca e il dolore della sua famiglia.
“La partecipazione e l’accoglienza riservate alla nostra iniziativa ci hanno testimoniato ancora una volta che l’affetto per Luca rimane immutato nonostante la sua assenza – queste le parole dei familiari – Il nostro impegno d'ora in poi sarà quello di diffondere la cultura della donazione, soprattutto del saper riconoscere il valore di sé stessi e degli altri nei propri stili di vita, promuovere la prevenzione delle malattie renali, sostenere la ricerca, aiutare i malati e le loro famiglie anche con incontri e dibattiti affinché tragedie come la nostra non debbano più ripetersi. Grazie di cuore ad Antr ed in particolare ad Andrea che ci ha presi per mano da quel terribile 19 dicembre di un anno fa. E grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla crescita del progetto ‘dono consapevole’, che è donare, a volte anche un semplice sorriso, senza pretendere nulla in cambio”.
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