LUTTO NELLA POLITICA
Addio a Giovanni Di Fonzo, il parlamentare "cuore" della Val di Sangro
Deputato e senatore in due legislature, poi assessore provinciale, negli ultimi anni si era dedicato con una onlus ai temi della formazione e della innovazione nell'industria
SCERNI. Si è spento a Roma, dove era ricoverato per una malattia l'ex parlamentare Giovanni Di Fonzo. Classe 1948, è stato agronomo, professore e preside negli istituti tecnici e professionali, è stato deputato eletto nei collegi uninominali di Vasto e di Lanciano negli anni 1994-2001.
Fu deputato per due legislature: eletto con i Progressisti alle elezioni politiche del 1994, nel collegio uninominale di Vasto, fu riconfermato alle elezioni del 1996, quando fu eletto nel collegio di Lanciano con il sostegno dell'Ulivo. Terminò il mandato di parlamentare nel 2001. E’ stato anche assessore provinciale a Chieti. Negli ultimi anni è stato presidente dell'associazione Rati (Rete di abruzzesi per il talento e l'innovazione).
I funerali si terranno martedì 11 nel pomeriggio alle 16 a Scerni.
Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo della politica e delle istituzioni. Per l'onorevole Luciano D'Alfonso "con la scomparsa di Giovanni Di Fonzo se ne va uno dei figli migliori dell’Abruzzo, un uomo che ha dedicato la sua vita al miglioramento del territorio in cui era nato e che tanto amava. Delle sue numerose intuizioni, due vanno certamente ricordate: il Patto territoriale Sangro-Aventino e la pista ciclopedonale della Costa dei trabocchi. Ci mancheranno la sua inventiva e la caparbietà nel perseguire gli obiettivi".
“A nome della comunità del Partito democratico abruzzese", dice il parlamentare e segretario regionale Pd Michele Fina, "esprimo cordoglio e vicinanza ai cari e ai familiari per la perdita di Giovanni Di Fonzo. Deputato e amministratore locale, per tanti anni un riferimento competente per le più innovative politiche di sviluppo del territorio. Una vita spesa per gli altri”.
“La scomparsa di Giovanni Di Fonzo è una perdita per il nostro territorio e per moltissimi di noi che lo hanno avuto come riferimento per la politica e per la sua intelligenza a servizio della comunità. Con lui ho condiviso gli anni della mia prima esperienza di consigliere provinciale, per tanti giovani è stato un maestro, un riferimento, un vero e proprio compagno di viaggio”, il commento del capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci. “Variegata e sempre proiettata in avanti la sua esperienza: è stato un amministratore alla Provincia di Chieti, rappresentante in Parlamento, un indubbio protagonista del nostro territorio", continua Paolucci, "lui è stato anche l’artefice di grandi innovazioni e modelli di sviluppo in un periodo in cui c’era bisogno di cambiare registro per far crescere la nostra realtà: dal patto Sangro Aventino, uno dei primi ad essere mai siglati in Italia, onorato anche dalla visita del presidente Ciampi nella sua sede, all’impegno per lo sviluppo dell’automotive, con il sogno che purtroppo non si è realizzato del campus a tema. Lasciato il ruolo attivo nella politica è comunque rimasto motore del progresso e dell’innovazione come presidente dell’Associazione RATI (Rete di Abruzzesi per il Talento e l'Innovazione), per accorciare le distanze con un futuro di cui ha saputo essere un intelligente anticipatore”.
"Giovanni Di Fonzo è stato un autentico riformista. Un appassionato di giovani e di futuro, di scuola e di formazione. È stato iniziatore di iniziative. Ha acceso i riflettori, cercava di anticipare l'evoluzione futura". Così l'ex parlamentare di Italia viva Camillo D'Alessandro. "A lui si deve la premura costante per la Val di Sangro e per il suo sviluppo industriale. A lui si deve la cura della ricerca e dell'innovazione con la Notte dei Ricercatori, a lui si deve l'insegnamento di come si studiano i dossier. Lui, da parlamentare abruzzese, insieme all'allora ministro Ciampi furono i padri dei patti territoriali, che hanno fatto scuola in Italia. Chi per primo pensò alla pista ciclopedonale della costa dei trabocchi fu lui da assessore provinciale di Chieti con la giunta Coletti. Lui la immaginò prima di tutti e degli altri. Se oggi esiste è per la sua prefigurazione. Tutto è partito da lì. Ho avuto l'onore di essere consigliere provinciale in quella esperienza e di lavorare con lui. Nel mio mandato di parlamentare mi sollecitava e consigliava iniziative. L'Abruzzo perde un appassionato di territorio e di politica, un realizzatore".
"Giovanni Di Fonzo è stato un tenace uomo politico che nei ruoli istituzionali che ha ricoperto, ha sempre portato avanti con decisione le sue battaglie nell'interesse dell'Abruzzo e dei territori della provincia di Chieti", dice il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio, "a lui che è stato un acuto rinnovatore, dobbiamo la creazione della Rete di Abruzzesi per il Talento e l'Innovazione, rivolta soprattutto ai giovani, attraverso la quale coltivare la legalità, il merito, l'importanza della ricerca e l'innovazione, per uno concreto sviluppo della nostra regione. Alla sua famiglia giunga il mio cordoglio, dell'amministrazione comunale e della cittadinanza di Fossacesia".