Addio al portabandiera della Brigata Maiella
Guardiagrele, muore a 92 anni Giacinto Scioli: il papà fu un partigiano. I funerali oggi pomeriggio
GUARDIAGRELE. Lutto a Guardiagrele per la scomparsa di Giacinto Scioli, da molti ricordato come il portabandiera della Brigata Maiella. Scioli, figlio di un partigiano, ha contribuito per decenni a cercare di non far morire la memoria dei partigiani della Brigata Maiella. A 92 anni è venuto a mancare ieri.
Lascia la moglie Maria e la figlia Maria Nicola. I funerali si tengono oggi alle 14,30 nella chiesa di Santa Maria Maggiore.
L’intera cittadina lo saluta attraverso le parole del sindaco Donatello Di Prinzio. «Oggi ci ha lasciato un amico, un uomo buono», ha detto il primo cittadino, «un uomo che ha creduto nei valori e nelle istituzioni. Ciao Giacinto, ci mancherai nelle nostre manifestazioni in rappresentanza della Brigata Maiella, mancherai ai tanti amici dell’Avis a cui hai dato tanto. Mancherai a Guardiagrele. Insieme all'amministrazione esprimo il mio cordoglio e vicinanza alla famiglia». A ricordarlo è anche Fabio Di Cocco, presidente della sezione guardiese dell’Avis, l’Associazione dei volontari donatori di sangue, di cui fa parte anche la figlia Maria Scioli.
«Il presidente, il direttivo e i soci tutti si uniscono costernati al dolore che ha colpito la consigliera e socia di Avis Guardiagrele, Maria, per la scomparsa del caro papà», ha detto il presidente Di Cocco, «Giacinto ha rappresentato per tutti noi avisini un grande esempio di generosità e altruismo; un uomo buono, dai grandi valori etici e morali che ha saputo guidare con passione e lungimiranza il nostro sodalizio. A Maria e alla famiglia Scioli esprimiamo le nostre più sentite condoglianze».
Sono arrivate anche le condoglianze dell'intero Partito democratico abruzzese, attraverso il segretario regionale Michele Fina: «La comunità del Partito democratico abruzzese esprime cordoglio per la morte di Giacinto Scioli. Figlio di un partigiano, ha proseguito con orgoglio e dedizione la storia familiare attraverso il ruolo con cui lo conoscevano tutti, quello di portabandiera della Brigata Maiella, contribuendo così a custodirne la memoria. Ci mancheranno il suo impegno e la sua passione». (a.i.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Lascia la moglie Maria e la figlia Maria Nicola. I funerali si tengono oggi alle 14,30 nella chiesa di Santa Maria Maggiore.
L’intera cittadina lo saluta attraverso le parole del sindaco Donatello Di Prinzio. «Oggi ci ha lasciato un amico, un uomo buono», ha detto il primo cittadino, «un uomo che ha creduto nei valori e nelle istituzioni. Ciao Giacinto, ci mancherai nelle nostre manifestazioni in rappresentanza della Brigata Maiella, mancherai ai tanti amici dell’Avis a cui hai dato tanto. Mancherai a Guardiagrele. Insieme all'amministrazione esprimo il mio cordoglio e vicinanza alla famiglia». A ricordarlo è anche Fabio Di Cocco, presidente della sezione guardiese dell’Avis, l’Associazione dei volontari donatori di sangue, di cui fa parte anche la figlia Maria Scioli.
«Il presidente, il direttivo e i soci tutti si uniscono costernati al dolore che ha colpito la consigliera e socia di Avis Guardiagrele, Maria, per la scomparsa del caro papà», ha detto il presidente Di Cocco, «Giacinto ha rappresentato per tutti noi avisini un grande esempio di generosità e altruismo; un uomo buono, dai grandi valori etici e morali che ha saputo guidare con passione e lungimiranza il nostro sodalizio. A Maria e alla famiglia Scioli esprimiamo le nostre più sentite condoglianze».
Sono arrivate anche le condoglianze dell'intero Partito democratico abruzzese, attraverso il segretario regionale Michele Fina: «La comunità del Partito democratico abruzzese esprime cordoglio per la morte di Giacinto Scioli. Figlio di un partigiano, ha proseguito con orgoglio e dedizione la storia familiare attraverso il ruolo con cui lo conoscevano tutti, quello di portabandiera della Brigata Maiella, contribuendo così a custodirne la memoria. Ci mancheranno il suo impegno e la sua passione». (a.i.)
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