captò segnali dallo spazio 

Addio Del Rosario, pioniere dei radioamatori

LANCIANO. Si è spento all’età di 92 anni Mario Del Rosario, uno dei primi radioamatori italiani che negli anni Sessanta finì alla ribalta delle cronache per una particolare intercettazione dallo...

LANCIANO. Si è spento all’età di 92 anni Mario Del Rosario, uno dei primi radioamatori italiani che negli anni Sessanta finì alla ribalta delle cronache per una particolare intercettazione dallo spazio. Con un’antenna costruita artigianalmente, la sera del 4 febbraio 1961 captò un lamento angoscioso, lo stesso intercettato, due giorni prima, dai fratelli Achille e Giambattista Judica Cordiglia, due radioamatori torinesi che sostenevano di aver registrato il rantolo di un cosmonauta morente e il suo battito cardiaco. Secondo i due fratelli torinesi, prima di Jurij Gagarin i russi avevano mandato nello spazio altri astronauti, che però erano morti. Affermazioni bollate, successivamente, come bufale. Ma all’epoca la teoria dei cosmonauti perduti fece scalpore. E ad avvalorare la tesi degli Judica Cordiglia arrivò la registrazione di Mario Del Rosario, che valse al radioamatore frentano anche un articolo sul periodico Focus Storia. Da quell’episodio sono trascorsi decenni, ma in tanti hanno continuato a conoscere Mario Del Rosario come vero specialista in telecomunicazioni e radioelettronica. Pioniere dei radioamatori italiani, Del Rosario, che lascia moglie e figlia, si è spento il giorno di Ferragosto in una casa per anziani di Mozzagrogna. Ieri i funerali e poi la tumulazione al cimitero di Lanciano.