Agguato a due allevatori picchiati con le spranghe
Gamberale, un incontro di lavoro per la vendita dei vitelli si trasforma in incubo Un ferito, incappucciato, medicato in ospedale. Indagini dei carabinieri
GAMBERALE. Un incontro di lavoro si è trasformato in un incubo per due allevatori di bestiame del Medio Sangro. I due uomini, convocati per concludere un affare sulla vendita di alcuni vitelli, sarebbero stati minacciati e malmenati da cinque persone munite di bastoni. Sullo strano episodio indagano i carabinieri della caserma di Pizzoferrato e della compagnia di Lanciano.
L’episodio è accaduto mercoledì. Un allevatore di animali e un suo parente si incontrano nei pressi dell’ex scalo ferroviario, nella frazione di Casale Stazione, con un giovane, sconosciuto prima di allora, che vuole vendere alcuni capi di bestiame. Nei giorni precedenti l’uomo, che si presentava come un commerciante, avrebbe cercato con insistenza l’allevatore, fuori zona per le feste, per chiudere al più presto l’affare. L’incontro viene organizzato al rientro dalle vacanze, mercoledì mattina.
Da Casale Stazione i tre si muovono in auto in direzione del casolare dove si dovevano trovare gli animali. Ma lungo il tragitto in aperta campagna, l’auto del commerciante imbocca una strada senza via d’uscita e poi si ferma.
Neanche il tempo di capire il perché di quella strana sosta, che dalla radura escono altre quattro persone armate di bastoni.
L’allevatore, preso dal panico, riesce però a scappare a piedi e a raggiungere un posto più al sicuro, da dove contatta il padre, che avrebbe dovuto raggiungerli con i contanti per pagare il bestiame, e i carabinieri.
Il parente, invece, resta in balia degli aggressori che gli coprono il volto e lo picchiano, lasciandolo mezzo tramortito. Gli rubano il cellulare e il portafogli e poi si scagliano contro l’auto dei due, rompendo i vetri e danneggiando la carrozzeria. Sul posto arrivano i carabinieri della caserma di Pizzoferrato e quelli della compagnia di Lanciano, che dal racconto concitato dei due raccolgono una denuncia contro ignoti.
L’uomo picchiato viene trasportato all’ospedale di Lanciano, dove viene medicato e rimandato a casa con diversi giorni di prognosi.
Sull’episodio i militari indagano nel più stretto riserbo. L’agguato potrebbe essere scattato al fine di portar via i soldi all’allevatore, che in realtà non aveva con sé il contante. I carabinieri non escludono però alcuna pista.
Stefania Sorge
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