pennadomo verso le urne
Al voto 400 elettori 4 candidati a sindaco
PENNADOMO. Il piccolo centro che si affaccia sul lago di Bomba, 310 abitanti e circa 400 iscritti al voto, compresi i residenti all’estero, è chiamato al rinnovo del consiglio comunale domani e...
PENNADOMO. Il piccolo centro che si affaccia sul lago di Bomba, 310 abitanti e circa 400 iscritti al voto, compresi i residenti all’estero, è chiamato al rinnovo del consiglio comunale domani e lunedì. Come cinque anni fa, quattro sono i candidati a sindaco: Antonietta Passalacqua (Insieme per Pennadomo), sindaco uscente, è già stata sindaco dal 2004 al 2007 (fu poi commissariata), Francescantonio Brignola (Amicizia e Partecipazione), Antonio D’Alimonte (Pennadomo Domani) e Domenico D’Angelo (Uniti per Pennadomo).
Nei giorni scorsi c’è stato un dibattito serrato se la Passalacqua fosse al suo primo o secondo mandato: in quest’ultimo caso ci sarebbero stati gli estremi per la non eleggibilità.
«Siamo soddisfatti», afferma il sindaco uscente, «di quanto è stato fatto, ma non ci inorgoglisce il lavoro svolto, perché forte è la consapevolezza di quanto ci sia ancora da fare». Tra le cose in programma, la Passalacqua pone: il riscatto delle reti di distribuzione del gas che a breve saranno convertite a metano; approvazione progetto esecutivo per finanziamento recupero ex discarica Sorrentina; progetti esecutivi per recupero della sede centrale nella zona turistica sul lago e di ripristino di tratti di fognatura, acquedotto e pavimentazione dell'intera via San Lorenzo, via Orientale e tratto via Peligna.
Brignola, invece, promette la costituzione di un gruppo di protezione civile comunale al fine di avere sul territorio una costante vigilanza. «È importante», afferma Brignola, «anche l’assistenza agli anziani capillare come il trasporto presso il poliambulatorio. Importante è anche un tavolo arbitrato per l’installazione della rete metanifera». Tra le altre cose è previsto: un censimento delle case non abitate per eventuale affitti ai villeggianti previa autorizzazione proprietari, sistemazione area Santa Maria e ricostruzione del tessuto sociale con la collaborazione dei cittadini alla vita amministrativa.
«L’obiettivo primario», sostiene invece D’Angelo, «che perseguiamo è di intraprendere tutte le iniziative per ridurre il disagio che deriva dal vivere in una piccola comunità. Per la prossima consigliatura c’è un impegno per assicurare al paese un’adeguata fruizione idrica e un controllo scrupoloso della potabilità; potenziare e riattivare il maggior numero di servizi sociali, migliorare la viabilità comunale e di collegamento delle strade che interessano il paese, visto lo stato di precarietà attuale, considerare una possibile diversa destinazione d’uso delle strutture di proprietà del Comune, degradate e attualmente fatiscenti».
Non è stato possibile contattare il candidato a sindaco di “Pennadomo Domani”, D’Alimonte: non risiede e non è nato a Pennadomo, così come nessuno dei sei componenti della lista.
Matteo Del Nobile
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