Altri blitz notturni, l'incubo prosegue

Proprietari narcotizzati e furti nelle abitazioni a Vasto, San Salvo e Termoli

VASTO. E' ancora emergenza furti in provincia di Chieti. Nelle ultime ore sono otto i colpi messi a segno nel tratto tra Vasto e Termoli. A Vasto nel mirino dei ladri è finita la villa di contrada Montevecchio di Michele Cicchitti, titolare della Istonio affilature e socio di Ludovico Iasci, derubato un mese fa. I malviventi sono entrati in azione dopo aver narcotizzato i padroni di casa.
Il bottino è di circa 20 euro. Ancora da quantificare il bottino messo a segno a San Salvo marina all'interno del condomionio Solaris. Sei le villette svaligiate. I residenti invocano il diritto di proteggersi con una sbarra all'ingresso del complesso residenziale. I furti messi a segno sul lungomare di Termoli hanno fruttato, invece, 70mila euro. Portati via soldi, oro e un Audi A6.
Vasto. Il colpo nella villetta della famiglia Cicchitti è stato fatto fra l'1,30 e le 3 di martedì. I proprietari si sono coricati all'una. Alle 3 una delle due figlie del padrone di casa si è svegliata con la bocca amara ed uno strano senso di torpore. La ragazza si è alzata per andare a bere un bicchiere d'acqua e si è accorta che la porta del garage e una finestra erano aperti. Ha chiamato subito i genitori, ma ormai i ladri erano lontani. Hanno rovistato ovunque portando via ogni oggetto di valore, denaro contante e oggetti in oro. Il cane che vigila sulla tranquillità dei padroni è stato addormentato con dei sedativi.
San Salvo. Prima di andarsene hanno consumato dolci e cioccolatini gettando la stagnola nella piscina di un condomino. Un dettaglio che denuncia la sicurezza e la spavalderia con cui ha agito la banda di ladri che lunedì notte ha svaligiato ben sei villette del complesso "Solaris" a San Salvo Marina. «Si sono arrampicati dalle grondaie e una volta dentro hanno arraffato borse, oro, computer e oggetti di valore. Nessuno di noi si è accorto di nulla. La scoperta del furto è stata fatta al mattino», racconta S.D.R., una della vittime. «Nel cortile abbiamo ritrovato la borsa di mia madre e quelle di altre signore derubate», prosegue l'uomo. «Non è la prima volta che il quartiere riceve la visita dei ladri. Più volte abbiamo chiesto controlli notturni, ma le forze dell'ordine non hanno uomini. Allora chiediamo al sindaco Gabriele Marchese di permetterci di proteggere il condominio con una sbarra metallica all'ingresso», è la richiesta dei residenti di Solaris.
Termoli. Sono due gli appartamenti presi di mira dai ladri sul lungomare molisano l'altra notte. Anche in questo caso gli autori del raid hanno usato lo spray al narcotico.
La banda ha rubato denaro contante, oggetti di valore e un auto di grossa cilindrata, un'Audi A6. Di sicuro non erano inesperti nè sprovveduti: hanno selezionato con cura gli oggetti, lasciando documenti e carte di credito. Le vittime si sono accorte del furto al risveglio. La spossatezza e la secchezza delle fauci conferma l'uso del narcotico. E ora su tutta la riviera la preoccupazione è davvero tanta.
La tragedia di Guastameroli di Frisa ha traumatizzato l'intero comprensorio.

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