Anziana uccisa in casa a GuastameroliGli inquirenti: "Non è stata una rapina"

Gli investigatori: Emilia Tortella, 74 anni, non è stata uccisa durante una rapina, come ipotizzato dopo il delitto. Trovati nell'abitazione 3.150 euro. Indagati due stranieri, ma le forze dell'ordine pensano ad altre piste

GUASTAMEROLI DI FRISA. Emilia Tortella, la donna di 74 anni uccisa con una decina di coltellate mentre dormiva nel suo letto l'altra notte, non è stata uccisa durante una rapina, come si ipotizzava nelle prime ore dopo il delitto. Svolta nell'indagine dei Carabinieri di Lanciano sul delitto avvenuto a Guastameroli, frazione di Frisa. Gli investigatori hanno trovato al piano superiore dell'abitazione 3.150 euro. Pertanto il ritrovamento di due portafogli gettati davanti all'ingresso della casa potrebbe essere stato un depistaggio.

FOTO La tragedia di Guastameroli di Frisa

Per ora gli indagati nell'inchiesta sono due, entrambi stranieri. Tuttavia la loro posizione sarebbe stata ampiamente chiarite, a partire da una macchia di sangue trovata su un capo di abbigliamento, in realtà riferita ad una ferita subita in una gara di calcio.

L'indagine riparte da altre ipotesi; la più accreditata è quella legata a conoscenze più strette della donna, affetta da tempo dal Morbo di Parkinson, e di suo marito Luigi Del Bello (80), ferito al volto e ricoverato all'ospedale di Chieti con una prognosi di 25 giorni. Le forze dell'ordine comunque non escludono nessuna pista compresa quella esterna. Quest'ultima ipotesi non convince però gli abitanti di Guastameroli.

Il paese si interroga su una serie di particolari. Fanno pensare sia il precedente furto (appena tre mesi prima), sia il successivo tentativo (dieci giorni dopo il primo furto concluso con la fuga dei ladri e la minaccia al marito della donna uccisa: "Ricordati che hai una moglie sulla sedia a rotelle". C'è poi un altro elemento che insinua il dubbio tra i compaesani di Emilia Tortella: la porta non è stata scassinata.

Tutta una serie di dubbi a cui devono dare una risposta gli inquirenti. Nell'abitazione fino a ieri sera sono rimasti al lavoro gli esperti del Ris di Roma dei carabinieri. Nel pomeriggio di oggi è stata eseguita l'autopsia dal medico legale Ivan Melasecca ha confermato che la morte è stata provocata dalla coltellata inferta al cuore.

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