Aperta la piscina «Gioiello tecnologico vanto per la città»

LANCIANO. Sorrisi e strette di mano di chi si ritrova, dopo tanto tempo, in un'occasione speciale. L'aria intrisa di emozione e curiosità, delle note del waka-waka e del battere dei tamburi, delle centinaia di voci di cittadini accorsi all'inaugurazione della piscina comunale. Un giorno di festa speciale per la città che ha finalmente il suo primo impianto natatorio pubblico.

Alle 15,30, sorridenti ed emozionati, il sindaco Filippo Paolini (Pdl), Paolo Primavera e Francesco Luciani della Wellness, la società che ha realizzato l'impianto nel quartiere Santa Rita, impugnano le forbici argentate e tagliano il nastro rosso: la piscina apre alla città. «Un momento storico»; «un gioiello tecnologico»; «avrei fatto un tuffo»: queste le frasi che riecheggiano nell'impianto assieme ai tamburi degli Sbandieratori e musici di Lanciano che, con i gruppi di danza delle palestre Planet e Area danza, allietano il pomeriggio di festa.

Prima del "tour" nell'impianto, che conta due vasche gemelle di 16 per 25 metri con otto corsie, il saluto delle autorità e la benedezione del vescovo, Carlo Ghidelli.  «Con l'augurio che il nuoto accresca il vigore delle membra ma anche dell'anima, crei vincoli di amicizia e amore»: è l'auspicio del presule che nella benedizione, non a caso, invoca l'intercessione di San Tommaso apostolo detto il "didimo", ossia il "gemello". «E' un momento magico per Lanciano che non ha mai avuto una piscina comunale», ricorda Paolini emozionato. «La costruzione in soli due anni del parco piscine dimostra l'importanza della collaborazione tra pubblico e privato per la crescita della città». 

A sottolineare l'importanza della collaborazione pubblico-privato sono anche il senatore Fabrizio Di Stefano (Pdl) e l'assessore regionale all'agricoltura Mauro Febbo (Pdl). Per il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio (Udc) il momento è storico perché «inaugurare un'opera pubblica significa scrivere una pagina della storia della città». Emozionato il presidente della Wellness, Primavera: «Lanciano dall'ultimo posto occupato per la mancanza di una piscina, oggi balza al primo perché ha un impianto tecnologicamente avanzato». 

Al costruttore Luciani il compito di spiegare alle tante famiglie le caratteristiche tecniche della struttura costata 3.200.000 euro di cui 700mila finanziati dalla Regione. Francesco Capone, della Hydros, società che gestisce la piscine, ricorda che le vasche sono aperte sia alle attività agonistiche, come la scuola di nuoto, il nuoto libero e quello sincronizzato, sia a quelle ludiche e riabilitative. La curiosità cresce con le parole e si soddisfa a bocconi: si entra nell'area-vasche a gruppi di trenta.  Il caldo e l'acqua cristallina invogliano, soprattutto i bambini, a fare un bagno. Ma bisogna attendere il 4 ottobre per l'inizio delle attività.  A testimonaire la voglia di nuoto non è solo la presenza di centinaia di persone, ma anche i 200 abbonamenti sottoscritti in una settimana.

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