Apre la Fiera dell'agricoltura

Rassegna fino a lunedì con oltre 250 espositori, bus-navetta da Santa Rita

LANCIANO. La Fiera per eccellenza compie mezzo secolo. Dal 1961, quando il senatore ed ex sindaco della città, Errico D'Amico, l'aveva chiamata per la prima volta "Mostra mercato della meccanica agraria", la Fiera dell'agricoltura ha assistito, anno per anno, a tutte le trasformazioni e le rivoluzioni del settore agrario. Fino ad attraversare un periodo di crisi. Ma, oggi, giorno dell'inaugurazione dell'edizione dei 50 anni, è il giorno dei festeggiamenti. E si pensa solo in grande. Sono oltre 250 gli espositori in rappresentanza di ditte italiane e straniere, e 60mila metri quadri di spazio riempiti fino all'orlo.

Il programma.
La fiera apre i battenti da oggi fino alle 19 di lunedì. Dopo il taglio del nastro delle 11, con la tradizionale passerella politica e istituzionale delle grandi occasioni, il compleanno si festeggia alle 17 con l'arrivo del senatatore Pdl Maurizio Gasparri. Domani, alle 10, nella sala convegni, presentazione del protocollo d'intesa Cia-Anci e alle 15,30 dibattito "Giornata della tecnica viticola". Lunedì alle 10,30, convegno "Frantoi oleari, quale futuro?".

Gli espositori.
Sono quattro i tradizionali settori espositivi: Allevare (allevamenti, zootecnia, alimenti, attreazzature e farmacologia), Coltivare (meccanica agricola), Omnia Verde (piante, sermenti, biotecnologie) e Servizi all'impresa (consulenze tecniche e finanziarie per le aziende). A questi si aggiungono dei saloni specializzati: Uva Viva, Mondo Verde, Olivexpo e Transport.

Ingressi e orari.
I padiglioni di contrada Iconicella sono aperti da oggi fino alle 19 di lunedì a orario continuato. Gli ingressi costano 8 euro per gli adulti, 4 per i ragazzi dagli 11 ai 15 anni, mentre entrano gratuitamente i bambini fino ai 10 anni.

I collegamenti.
Da oggi, dalle 9 alle 20, è attivo nel quartiere Santa Rita un servizio di bus-navetta gratuito. Le corse da e per l'area fiera sono garantite da due bus al mattino e al pomeriggio di domani e da tre bus per domenica.

La contestazione.
Ad offuscare il mezzo secolo di vita della rassegna è arrivato, lo scorso 11 aprile, un esposto in Procura. A firmarlo e a fornire un serie di documenti inviati per conoscenza a tutti i consiglieri dell'ente e alla Finanza, è un vecchio espositore, Amedeo Di Tullio, che per oltre 20 anni ha messo in mostra casalinghi e ferramenta durante la kermesse. Di Tullio segnala presunte irregolarità nell'assegnazione delle aree espositive e chiede l'accesso agli atti. Secondo le sue accuse i responsabili dell'ente gli avrebbero negato il posto a lui abitualmente affidato per preferirgli un'associazione a suo giudizio «non fiscalmente attiva perchè non titolare di partita Iva».

© RIPRODUZIONE RISERVATA