Arrestato con oltre trenta chili di hascisc

Blitz dei carabineri del nucleo antidroga di Chieti: in manette un operaio. Lo stupefacente avrebbe fruttato 300 mila euro

VASTO. E tre. Dopo l’operazione “Hot spring” e l’individuazione dell’ennesimo market della droga a ridosso dello stadio Aragona, le forze dell’ordine hanno messo a segno un altro duro colpo contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nel Vastese. Un carico di 32 chili di hascisc destinati probabilmente alla riviera è stato trovato e sequestrato ieri mattina nel corso di un servizio speciale dai carabinieri del Nucleo antidroga di Chieti nella Mercedes di un operaio albanese, Erion Koroveshi, 33 anni, di Vlore, che risiede da anni a San Salvo.

Il giovane è stato fermato mentre usciva dal casello Vasto-Sud e dalla rampa della corsia nord si accingeva ad imboccare la strada di casa. L’abbassamento della Mercedes nella parte posteriore ha insospettito i militari che hanno deciso di controllare cosa portasse nel bagagliaio l’operaio. Alla vista dei carabinieri, il giovane non è riuscito a nascondere un gesto di stizza. Le mani dell’automobilista che tremavano hanno aumentato i sospetti dei militari. Non appena il guidatore ha aperto il portabagagli della Mercedes, i sospetti si sono trasformati in certezza. I carabinieri si sono trovati davanti a 32 chili di droga.

L’hascish è stato sequestrato e affidata a un pool di periti per le analisi. L’albanese è stato associato al carcere di Torre Sinello, a Punta Penna, a disposizione della magistratura. Il difensore dell’operaio, l’avvocato Raffaele Giacomucci, non parla prima delll’interrogatorio del giovane, previsto per oggi in carcere alle 11,30. A interrogare l’operaio è il giudice Stefania Izzi.

La vicenda è seguita dal comando provinciale dei carabinieri di Chieti.

È evidente che la posizione dell’arrestato è molto delicata. Gli investigatori stanno cercando di scoprire se l’albanese abbia agito per proprio conto o abbia avuto il ruolo di corriere. Il valore della droga sequestrata si aggira sui 300 mila euro (l’hascisc ha un prezzo di circa 8-10 euro il grammo).

Gli investigatori potrebbero aver individuato un altro importante filone. Due anni fa un ex agente di custodia del Vastese fu fermato sull’autostrada lombarda nei pressi di Cremona con il bagagliaio carico di 77 chilogrammi di marjiuana: ondannato in primo grado a 6 anni di reclusione. La pena a giugno è stata ridotta di sei mesi in appello e l’avvocato Massimiliano Baccalà ha ottenuto per il proprio cliente i domiciliari. A giugno 2013 l’uomo ha lasciato il carcere ed è tornato a casa.

Paola Calvano

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