Assalti alle case, paura in tutta la provincia

Nel Chietino sequela di furti e abitazioni prese di mira. Il precedente del 2006

CHIETI. Un omicidio a scopo di rapina simile a quello di Guastameroli dove è stata assassinata Emilia Tortella, un'anziana di 74 anni, accadde il 4 gennaio del 2006 a Chieti. Durante il colpo venne uccisa dai rapinatori Ofelia Calvi, una commerciante di giocattoli di 83 anni. La donna fu aggredita nell'androne del palazzo in via Cesare De Lollis, mentre stava rientrando a casa. Dopo una prima archiviazione, il caso è stato riaperto dalla procura di Chieti che sospetta di due persone anche se in un contesto del tutto indiziario e con l'ipotesi accusatoria di omicidio preterintenzionale. Uno dei due rapinatori, ricostruirono gli investigatori, mentre il complice era salito a casa per derubare l'appartamento, mise una mano sulla bocca dell'anziana per evitare che gridasse. La donna non resse allo choc e morì.

L'omicidio di Guastameroli, se, come ipotizzato dalle prime indagini, dovesse confermarsi a scopo di rapina, non ha fatto altro che seminare ancora più allarme tra la gente della zona, negli ultimi tempi particolarmente colpita da raid di ladri che hanno preso di mira soprattutto facoltosi professionisti ma anche piccoli commercianti. Un'allarme che ha rafforzato le iniziative di contrasto al crimine delle forze dell'ordine e dello stesso prefetto Vincenzo Greco che ha convocato il Comitato per la sicurezza più di una volta.

Il colpo che ha dato il «la» alla sequela di razzie nella provincia è avvenuto fuori zona dell'asse marrucino ed è stato quello a San Giovanni Teatino, nella villa dell'ex presidente del Pescara calcio Alberto Di Lena che, nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio scorsi, è stato immobilizzato dai rapinatori per un Rolex. Ma l'episodio che ha creato allarme tra gli abitanti dei comuni al di là del torrente Venna, è stato il furto nella villa del presidente dell'ordine degli avvocati Pierluigi Tenaglia, quando i ladri, il 30 maggio scorso, in piena notte sono entrati nella abitazione, mentre il legale e la sua famiglia dormivano, per prendere le chiavi della grossa auto, una Bmw X5, subito dopo rubata. 

Il Comitato per la sicurezza si è prontamente riunito anche per coinvolgere nelle attività di contrasto le forze dell'ordine dei comuni della Marrucina. Ma proprio dopo l'ultimo vertice del Comitato, le forze dell'ordine hanno dovuto constatare altr furti notturni che hanno rinfocolato l'allarme tra i residenti. Il primo a Orsogna, in località Piane Santa Margherita. I ladri sono entrati nella residenza dell'imprenditore Rocco Di Girolamo e hanno rubato la sua Mercedes ML320. Ma la notte dei malviventi era cominciata circa tre ore prima, poco dopo l'una e venti, quando nel centro storico di Arielli era scattato l'allarme in casa di Giandomenico Ballerini

Il secondo colpo messo a segno è andato in scena nella zona industriale di Arielli al confine con quella di Crecchio. Nel mirino dei ladri il Consorzio agrario, da cui sono stati sottratti quasi 30mila euro in fitofarmaci e attrezzature per vigneti, comprese otto tra forbici e legatrici elettroniche.

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