L'uscita dall'ospedale del primo paziente per coronavirus

Atessa, dimesso il primo paziente: ha 93 anni 

In 7 sono già tornati a casa. Televisori dal Rotary e dispositivi di protezione dalla Caritas di Lanciano. In arrivo la nuova Tac a 64 strati

ATESSA. Ospedale Covid: ha 93 anni il primo paziente dimesso, in sette sono già tornati a casa in un Comune dell’hinterland. Complessivamente quarantadue sono i pazienti ricoverati ad Atessa. «Siamo in attesa dell’ultimo tampone di controllo anche per altri», spiega Antonio Ferrante, responsabile dell’ospedale, «per i quali aspettiamo la guarigione virologica prima di restituirli alle cure delle loro famiglie. Altri, però, sono in arrivo da Chieti, per cui la nostra struttura opera sempre a pieno regime, con l’occupazione di tutti i posti letto attivati».

L’età media dei ricoverati ad Atessa è di circa 60 anni, mentre ha 35 anni la paziente più giovane, anch’essa in attesa di essere dimessa.

Se i malati possono avere anche un momento di svago con i programmi tv, lo si deve alla generosità del Rotary Club di Atessa e al presidente Adriano Spinelli, che hanno donato sedici televisori, recapitati alla vigilia dell’apertura dell'ospedale Covid.
 È arrivata anche la Caritas diocesana di Lanciano, con il direttore Luigi Cuonzo, che ha acquistato dispositivi di protezione e materiali per la sanificazione.

  Ad Atessa sono stati assegnati 15 infermieri, 9 operatori socio sanitari e 13 medici. Nella prossima settimana arriverà la Tac da 64 strati acquistata e non presa a noleggio, come ha detto il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael. (m.d.n.)
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