Atti sessuali su minore: a giudizio un 83enne a Lanciano
Lei ha meno di 10 anni, gli incontri vicino a casa quando entrambi portavano i cani a sgambettare. Il racconto ai genitori
LANCIANO. Avrebbe approfittato degli incontri quotidiani sotto casa, dove entrambi portavano a sgambettare i propri cagnolini, per avvicinarla. Poi, il 5 luglio 2014, dalle parole sarebbe passato ai fatti e l’avrebbe molestata. È finito così davanti al giudice per le udienze preliminari Marina Valente con l’accusa di violenza sessuale su una minore di 10 anni, un 83enne di Lanciano, incensurato. Il magistrato ieri ha disposto per lui il rinvio a giudizio, come richiesto dal sostituto procuratore Anna Benigni, con il processo fissato al 2 marzo 2016.
Secondo l’accusa l’anziano avrebbe avvicinato la bambina senza problemi e resistenze perché «si conoscevano». Si incontravano spesso nei pressi delle proprie abitazioni dove portavano a passeggiare i rispettivi cani. Il 5 luglio 2014, secondo la Procura frentana, coordinata procuratore Francesco Menditto, l’anziano avrebbe trasformato in un tormento la passeggiata pomeridiana della bambina perché l’avrebbe molestata. Un gesto che avrebbe turbato la piccola che ha raccontato tutto, spaventata, ai propri genitori appena rientrata in casa. Ed è partita poi l’inchiesta.
In base alle indagini condotte dalla Procura e dalla perizia fatta fare sulla bambina, quest’ultima avrebbe raccontato di avere subito violenza. Da qui la richiesta da parte dell’accusa del processo, accolto dal giudice Valente.
I legali dell’uomo, Biancamaria Bucco e Marco De Angelis, hanno provato a spiegare le ragioni dell’anziano, a smontare le accuse sostenendo l’innocenza dell’uomo, incensurato, rilevando che l’anziano è malato e che ha vissuto sempre attorniato dai bambini, avendo avuto 4 figlie e 4 nipoti, serenamente. Ma la richiesta di non luogo a procedere è stata respinta.
A processo si chiarirà questa vicenda, l’uomo potrà spiegare le proprie ragioni e la sua verità; la Procura sosterrà, invece, le ragioni della bimba.
Una vicenda complicata e triste, l’ennesima, che vede come protagonista una bambina presunta vittima di violenza. Dall’inizio dell’anno ci sono stati già quattro rinvii a giudizio per violenza sessuale su minore, due arresti per violenza, due condanne. La prima a 4 anni di reclusione per un uomo che avrebbe abusato per ben 8 anni della figlia della convivente e della fidanzatina del figlio della convivente.
La seconda condanna è stata a 5 anni di reclusione per un uomo di 37 anni che avrebbe aggredito, minacciato con un coltello alla gola, spogliato e palpeggiato una ragazza di 28 anni nei vicoli del centro storico.
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