Auto sbanda e si ribalta sulle rotaie Si salvano tre giovani e una ragazza
LANCIANO. L’asfalto viscido per la pioggia, un’indecisione, o una distrazione, forse un tocco sull’accelatore un po’ brusco: paiono queste le componenti dello spaventoso incidente avvenuto nel primo pomeriggio di ieri sulla Provinciale 82, che collega San Vito a Lanciano, all’altezza del passaggio a livello a poche centinaia di metri dal casello dell’A14. Non gravissimo, per una serie fortunata di coincidenze, il bilancio dell’incidente: una ragazza ricoverata in osservazione a Pescara, tre giovani medicati sul posto dal personale del 118 e quindi trasferiti all’ospedale di Lanciano per gli accertamenti radiografici.
La dinamica. Abbastanza complessa, quindi necessariamente sommaria la prima ricostruzione dei fatti, curata dal dirigente della polizia stradale di Lanciano, Carmelino Marchegiani. Intorno alle 15, la Fiat Punto guidata da B.O., 21 anni, di San Vito, con a bordo altri due giovani (L.L., 21 anni, e B.D., 29) e una ragazza (C.A. 19 anni) tutti di San Vito, diretta verso Lanciano, arriva all’altezza della doppia curva, una sorta di chicane per scavalcare il tracciato ferroviario. Ma dopo aver superato i binari, l’auto inizia a perdere aderenza, sbanda, l’autista cerca di corregge la traiettoria, senza riuscirci. L’auto si mette di traverso, quasi in testa coda torna sulla destra, travolge un cartello stradale, si ribalta, e non trovando l’opposizione del recinto, che inizia pochi metri dopo, finisce la sua corsa sui binari.
I soccorsi. Sballotati nello stretto abitacolo, i passeggeri riportano tutti contusioni in varie zone del corpo. Fin dall’inizio in condizioni più critiche appare la ragazza, che lamenta forti dolori alla schiena. Arrivano le ambulanze, i vigili del fuoco e pattuglie della stradale. Viene fatto decollare l’elicottero del 118 da Pescara, sul quale pochi minuti dopo viene caricata la ragazza, che necessità di accertamenti più approfonditi. Gli altri feriti, tutti in grado di muoversi autonomamente, vengono trasferiti a Lanciano. (w.n.)
La dinamica. Abbastanza complessa, quindi necessariamente sommaria la prima ricostruzione dei fatti, curata dal dirigente della polizia stradale di Lanciano, Carmelino Marchegiani. Intorno alle 15, la Fiat Punto guidata da B.O., 21 anni, di San Vito, con a bordo altri due giovani (L.L., 21 anni, e B.D., 29) e una ragazza (C.A. 19 anni) tutti di San Vito, diretta verso Lanciano, arriva all’altezza della doppia curva, una sorta di chicane per scavalcare il tracciato ferroviario. Ma dopo aver superato i binari, l’auto inizia a perdere aderenza, sbanda, l’autista cerca di corregge la traiettoria, senza riuscirci. L’auto si mette di traverso, quasi in testa coda torna sulla destra, travolge un cartello stradale, si ribalta, e non trovando l’opposizione del recinto, che inizia pochi metri dopo, finisce la sua corsa sui binari.
I soccorsi. Sballotati nello stretto abitacolo, i passeggeri riportano tutti contusioni in varie zone del corpo. Fin dall’inizio in condizioni più critiche appare la ragazza, che lamenta forti dolori alla schiena. Arrivano le ambulanze, i vigili del fuoco e pattuglie della stradale. Viene fatto decollare l’elicottero del 118 da Pescara, sul quale pochi minuti dopo viene caricata la ragazza, che necessità di accertamenti più approfonditi. Gli altri feriti, tutti in grado di muoversi autonomamente, vengono trasferiti a Lanciano. (w.n.)