comune inadempiente

Autorizzazione dimenticata Salta il climbing nel D’Avalos

VASTO. Il Comune non chiede l’autorizzazione alla Sovrintendenza e il Cai è costretto ad annullare l’iniziativa. Non è stata allestita la parete attrezzata nel cortile di Palazzo D’Avalos che per...

VASTO. Il Comune non chiede l’autorizzazione alla Sovrintendenza e il Cai è costretto ad annullare l’iniziativa. Non è stata allestita la parete attrezzata nel cortile di Palazzo D’Avalos che per nove giorni (da ieri e fino al 7 luglio) avrebbe consentito agli amanti del climbing di allenarsi in pieno centro cittadino, in totale sicurezza e con l’assistenza tecnica di soci esperti in questa pratica sportiva sempre più diffusa.

«Era tutto pronto», racconta Pino Celenza, presidente della sezione vastese del Cai, raggiunto 24 ore prima da una telefonata del Comune, «abbiamo presentato la domanda lo scorso mese di marzo, quindi con largo anticipo, e prima di fare i manifesti e pubblicizzare l’evento abbiamo avuto ampie rassicurazioni e a più riprese dai dirigenti comunali. Non avremmo mai immaginato che non c’era l’autorizzazione della Sovrintendenza».

Delusi e amareggiati i soci Cai per l’annullamento della manifestazione, circostanza che presterà il fianco a polemiche e proteste. (a.b.)

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