Azienda agricola derubata di cinque quintali di carciofi

SAN SALVO. Il mese di maggio è cominciato nel peggiore dei modi per C.D.C, 30 anni, di San Salvo, titolare un’azienda agricola alla periferia sud del paese. Il 1° maggio l’uomo ha trovato la recinzione di paletti in cemento che delimita le colture della sua azienda abbattuta e il campo di carciofi, pronti da raccogliere, devastato. «Mancano almeno cinque quintali di carciofi», racconta C.D.C. «Non sono stato neppure l’unica vittima. Gli autori del raid hanno preso di mira anche altre campagne», annota l’uomo.

Il furto è stato messo a segno durante la notte fra il 30 aprile ed il 1° maggio. «Ho lasciato l’azienda alle 23 di mercoledì. Alle 3 di giovedì sono tornato ed ho trovato la brutta sorpresa». La banda ha raggiunto la zona a bordo di furgoni, camion o grossi fuoristrada in grado di abbattere la recinzione. Muniti di torce o faretti hanno raccolto carciofi e prodotti orticoli e si sono allontanati. «Magari il giorno dopo hanno venduto i nostri prodotti sulla riviera ai turisti e alla gente del posto», si rammaricano gli agricoltori invocando maggiori controlli. «Siamo diventati troppo vulnerabili. Non è possibile che sia diventato così facile rubare. Per produrre questi carciofi ho lavorato un anno intero. Lo stesso i miei colleghi. Bastano poche ore a una banda di ladri per portarti via tutto. Così non si può più andare avanti», è l’amaro sfogo dell’agricoltore. (p.c.)

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