Azienda del settore servizi subentra alla Golden Lady

Gissi, la Wollo conferma l’interesse di un gruppo nazionale nella riconversione Ottanta lavoratori su 382 potrebbero tornare in fabbrica a dicembre

GISSI. La riconversione della ex Golden Lady e il riassorbimento di 382 lavoratori avverrà attraverso diversi step. Entro fine anno potrebbero essere riassunti 80 lavoratori. Lo scorso giovedì, a Roma, la Wollo, l’azienda che sta seguendo la procedura, ha comunicato ai sindacati che un importante gruppo nazionale del settore servizi, sarebbe interessato a rilevare parte dell’ex fabbrica di calze assumendo al massimo 80 persone. Giuseppe Rucci (Cgil), Franco Zerra (Cisl) e Arnaldo Schioppa (Uil), parlano di «manifestazione d’interessi», che potrebbe trasformarsi in riconversione. A tal proposito sarà importante l’incontro del 29 novembre a Pescara nel corso del quale la Regione chiarirà se parte dei 6 milioni destinati alle aree di crisi arriveranno a Gissi.

«L’assessore regionale Alfredo Castiglione si sta occupando di trovare i fondi attraverso la rimodulazione dei Fas e ha già informato il presidente della Regione, Gianni Chiodi. Faremo il possibile per portare risorse economiche nel Vastese», dice il presidente della quarta commissione del Consiglio regionale, Nicola Argirò.

È evidente che il finanziamento potrebbe aprire molte altre porte e attrarre da subito nuove imprese. Qualora il primo step della riconversione dovesse andare a buon fine, resta da stabilire chi saranno gli 80 lavoratori che cominceranno a operare subito e con quali criteri saranno scelti.

I sindacati per il momento preferiscono non sbilanciarsi. «Di sicuro saremo al fianco dei lavoratori fino a quando anche l’ultimo lavoratore sarà riassunto», assicura Rucci.

Nel frattempo ieri mattina gli avvocati dei sindacati, Agostino Chieffo, Michele Sonnini e Carmine Di Risio, hanno acquisito il progetto presentato dalla Silda Invest al giudice del lavoro del tribunale di Vasto, Elio Bongrazio, per ottenere il concordato preventivo ed evitare il fallimento.

A partire da ieri gli avvocati hanno tempo cinque giorni per presentare le controdeduzioni. Subito dopo il giudice Bongrazio prenderà la decisione che riterrà più opportuna. È evidente che la nuova riconversione dipende in parte anche dall’esito della procedura in corso davanti al giudice Bongrazio. Wollo, da parte sua, continua a cercare altri investitori. Il ministero e la stessa Golden Lady hanno dimostrato di avere a cuore la vicenda e giovedì hanno ripetuto la massima disponibilità per arrivare ad una felice conclusione della vertenza. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA