Aziende in crisi nel comprensorio «Valorizziamo le risorse locali» 

I sindaci e le idee sul rilancio. Menna: puntare su porto e variante. Marinucci: slancio dall’agricoltura Di Florio: tecnologie innovative. Di Fonso: mestieri di una volta. Chieffo: viabilità al primo posto

VASTO. Negli ultimi mesi sono state tante le notizie che hanno reso evidente una crisi senza precedenti del settore dell’auto. I dati sulle vendite mostrano un mercato in declino. Le aziende legate all'automotive sono in sofferenza, compresi i colossi industriali che hanno avuto e hanno un ruolo importante nell’industrializzazione del Vastese. Migliaia i lavoratori in cassa integrazione. Le famiglie sono molto preoccupate e chiedono alla politica soluzioni. Per il sindaco di Vasto, Francesco Menna, bisogna puntare sul porto di e sulla variante di Valle Cena: «È un'area di raccordo del territorio, ideale per la realizzazione di un retroporto al servizio dello scalo marittimo». Per il sindaco di Cupello, Graziana Di Florio, è necessario un cambio di rotta: «Serve un piano d'azione mirato», dice Di Florio, «capace di valorizzare appieno le risorse del territorio. È fondamentale sostenere e incentivare le piccole e medie imprese, così come le attività artigianali, che rappresentano il cuore pulsante dell'economia locale. Il Vastese è ricco di eccellenze produttive, paesaggistiche e culturali che spesso non ricevono il supporto necessario. È fondamentale investire in tecnologie innovative e nella formazione dei giovani per sviluppare nuove competenze. Il Vastese ha un potenziale straordinario, ma per sfruttarlo appieno è indispensabile una forte sinergia fra istituzioni, imprese e cittadini. Solo lavorando insieme» insiste Di Florio sarà possibile invertire la rotta. È necessario poi migliorare i collegamenti viari e digitali per rendere il territorio più accessibile e competitivo favorendo l'interconnessione tra le diverse aree e aprendo nuove opportunità economiche. Bisogna valorizzare le bellezze naturali, il patrimonio storico». Per Filippo Marinucci, sindaco di Cupello, bisogna puntare di più sull'agricoltura. «L'agricoltura può dare tanto», dice Marinucci, «è importante anche puntare alla promozione del territorio con il turismo enogastronomico e con il cicloturismo».
Per avere un futuro più roseo, a parere drl sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, è importante reintrodurre arti e mestieri del passato, dal falegname all'idraulico. «Bisognerebbe tornare al lavoro formativo e riscoprire i mestieri perduti», afferma Di Fonso. Agostino Chieffo, primo cittadino di Gissi, ricorda che la crisi economica del Vastese ha cause che esulano dal territorio. «Se Stellantis delocalizza in Polonia», riflette Chieffo, «tutto il settore metalmeccanico ne risentirà e si potrà fare poco o niente. È importante e utile garantire servizi alle aziende, cosa che Arap sino ad oggi ha fatto solo a parole. Altro particolare importate è la viabilità: una buona viabilità è un ottimo biglietto da visita per un territorio».