Punta penna

Biomasse, ricorso della giunta

Appello al Consiglio di stato contro il progetto di Istonia Energy

VASTO. Il Comune fa ricorso al Consiglio di stato contro la centrale a biomasse della Istonia Energy. Il nodo alla fine è stato sciolto. La giunta guidata dal sindaco Luciano Lapenna ha deciso di continuare la battaglia giudiziaria contro gli impianti ad alto impatto ambientale a Punta Penna, a 200 metri dalla riserva naturale di Punta Aderci, dando incarico all’avvocatura comunale di presentare appello ai giudici romani contro la sentenza del Tar di Pescara che lo scorso mese di luglio ha dato il via libera alla centrale.

La decisione dell’esecutivo è giunta a distanza di pochi giorni dalla scadenza dei termini e dopo il direttivo del Pd che ha rotto ogni indugio. Netta contrarietà era stata invece espressa dalla segreteria cittadina del Psi, che ritiene il ricorso «inopportuno e inefficace perché di fatto esclude la soluzione politica».

Il rischio, per i socialisti, è che in attesa del pronunciamento del Consiglio di stato non si insista e non si proceda con atti amministrativi e politici per meglio armonizzare lo sviluppo turistico e industriale dell’area.

«Il ricorso al Consiglio di stato è un atto dovuto», commenta invece l’assessore all’ambiente, Anna Suriani (Sel) che insieme al collega Marco Marra (Prc)è sempre stata in favore dell’iniziativa legale, «l’auspicio è che i giudici romani ribaltino la sentenza del Tar, anche alla luce della consolidata giurisprudenza in materia».

Nelle scorse settimane era stato il Comitato cittadino a sollecitare l’amministrazione comunale a presentare ricorso, ritenendo “incoerente” una scelta diversa.

Troppi sono i progetti che incombono su Punta Penna, zona industriale che convive con la riserva naturale di Punta Aderci e con un sito di interesse comunitario (Sic). (a.b.)

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