Edizione digitaleBoato di notte, esplode il caveau
Assalto all’iper di Costaverde, i ladri fuggono con circa 100mila euro
MARINA DI MONTENERO. Colpo con il “botto” l’altra notte nel centro commerciale Costaverde: rubati 100mila euro dall’ipermercato Oasi. I ladri sono entrati nel piazzale del centro commerciale scavalcando la recinzione sul lato che fiancheggia la ferrovia. Dopo aver manomesso l’impianto di illuminazione, hanno forzato una porta d’ingresso sul retro dell’ipermercato e sono entrati nella stanza nella quale era custodita la cassaforte incassata nel cemento. Sistemato un detonatore sul portellone e riempito il caveau con gas-propano, la banda ha fatto saltare lo sportello con un congegno a distanza.
Un furto-fotocopia con quelli compiuti a San Salvo nel centro commerciale “Insieme” il 14 agosto 2005 e a Vasto ad ottobre del 2004. L’irruzione è avvenuta verso l’una. Il centro commerciale è vicino a Piana Sant’Angelo e alla Pilkington, ma distante dalle case. L’esplosione non è stata quindi avvertita da nessuno.
A scoprire il colpo è stato il servizio di vigilanza che ha subito avvertito il direttore del centro commerciale, Nicola Cozzolino.
Nessuna traccia degli autori, se non il filmato di una telecamera a circuito chiuso.
Inutili i posti di blocco istituiti dalle forze dell’ordine sulla statale 16 Adriatica e all’ingresso dell’autostrada.
Un colpo da manuale, programmato con estrema precisione, dopo aver studiato orari e luoghi.
I ladri sapevano che dalla ferrovia è possibile raggiungere il centro commerciale percorrendo una stradina seminascosta dalla vegetazione incolta. E’ lì che hanno nascosto l’auto utilizzata per la fuga. I carabinieri hanno trovato le tracce dei pneumatici.
La banda ha dimostrato di conoscere anche il percorso da fare per raggiungere la cassaforte e come aprirla. Sigillati con il nastro i contorni, ha provocato con un comando a distanza un’esplosione tanto potente da far trovare la serratura a decine di metri di distanza. (cr.la.)
Un furto-fotocopia con quelli compiuti a San Salvo nel centro commerciale “Insieme” il 14 agosto 2005 e a Vasto ad ottobre del 2004. L’irruzione è avvenuta verso l’una. Il centro commerciale è vicino a Piana Sant’Angelo e alla Pilkington, ma distante dalle case. L’esplosione non è stata quindi avvertita da nessuno.
A scoprire il colpo è stato il servizio di vigilanza che ha subito avvertito il direttore del centro commerciale, Nicola Cozzolino.
Nessuna traccia degli autori, se non il filmato di una telecamera a circuito chiuso.
Inutili i posti di blocco istituiti dalle forze dell’ordine sulla statale 16 Adriatica e all’ingresso dell’autostrada.
Un colpo da manuale, programmato con estrema precisione, dopo aver studiato orari e luoghi.
I ladri sapevano che dalla ferrovia è possibile raggiungere il centro commerciale percorrendo una stradina seminascosta dalla vegetazione incolta. E’ lì che hanno nascosto l’auto utilizzata per la fuga. I carabinieri hanno trovato le tracce dei pneumatici.
La banda ha dimostrato di conoscere anche il percorso da fare per raggiungere la cassaforte e come aprirla. Sigillati con il nastro i contorni, ha provocato con un comando a distanza un’esplosione tanto potente da far trovare la serratura a decine di metri di distanza. (cr.la.)