CHIETI
Botte, minacce di morte e violenze sessuali sulla convivente, condannato
Il Tribunale di Chieti ha condannato il 49enne a otto anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici
CHIETI. Un uomo di 49 anni della provincia di Chieti è stato condannato a 8 anni di reclusione dal Tribunale di Chieti perchè accusato di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
La vittima è la sua convivente more uxorio. L'uomo è stato anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici ed è sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Il pubblico ministero Marika Ponziani aveva chiesto la condanna a 7 anni e 6 mesi.
Si tratta di un pregiudicato, senza un lavoro stabile, che spesso dopo essere rientrato in casa in stato di ebrezza per futili motivi picchiava e insultava con la donna con cui conviveva dal 2018 e nei confronti della quale nutriva una gelosia morbosa. Era arrivato a minacciarla anche di morte e a farle subire rapporti sessuali.
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