Botte nel cortile della scuola, indagine della procura minorile 

Interrogatori in corso per risalire ai responsabili del pestaggio di uno studente dentro l’istituto Il sindaco Menna: «Fatto inquietante che testimonia la necessità di potenziare le forze dell’ordine»

VASTO . La procura per i minori dell’Aquila ha aperto un fascicolo sull’aggressione subita lo scorso fine settimana da uno studente dell’Itis Mattei di via San Rocco a Vasto. L’inquietante episodio è avvenuto all’interno del cortile della scuola. Una gang formata da 5 ragazzini di circa 16 anni più uno di 10 anni, durante la ricreazione, ha scavalcato i cancelli della scuola e accerchiato lo studente. L’immediata reazione del personale scolastico ha costretto la banda a scappare. La scena è stata ripresa da chi ha assistito allibito alla scorribanda. Il dirigente scolastico, il professore Gaetano Fuiano, ha denunciato l’accaduto alle autorità. Le immagini dell’aggressione hanno fatto il giro del web e dei media arrivando alla procura minorile.
«I giudici hanno deciso di indagare per risalire ai responsabili», fa sapere il sindaco di Vasto Francesco Menna. La polizia avrebbe già ascoltato diverse persone informate dei fatti per cercare di acquisire il maggior numero di informazioni, ricostruire la dinamica e soprattutto scoprire le cause. «L’auspicio», afferma Menna, «è che gli investigatori riescano a identificare la gang. Quello che è successo non deve più accadere. Il fatto più inquietante è che i protagonisti siano ragazzini. Purtroppo sempre più spesso assistiamo a comportamenti violenti da parte di adolescenti».
Il consigliere comunale di FdI Francesco Prospero ha chiesto al sindaco di convocare un tavolo di concertazione per discutere e riflettere su quanto accaduto con le autorità scolastiche e adottare adeguate misure. «Non è più tempo di discutere e convocare tavoli», ha replicato ieri Menna, «lascio alla procura minorile il compito di indagare e adottare le misure che riterrà opportune. Quello che accade è emblematico e racconta l’impoverimento di forze dell’ordine in città. Anche il centro storico è spesso preso di mira da bande di giovanissimi vandali. Le caserme di Vasto sono vuote. Polizia e carabinieri devono fare i salti mortali per poter fare controlli e intervenire nelle emergenze. Il centrodestra, se vuole aiutare la città e mettere un freno a quello che sta accadendo, deve convincere il governo a ridare a Vasto organici adeguati delle forze dell’ordine. E non solo. Anche la procura e il tribunale devono essere salvati definitivamente. Le proroghe aiutano ma senza personale amministrativo né la procura né il tribunale possono lavorare. I fascicoli continuano ad accatastarsi per mancanza di personale. Per ridare sicurezza alla nostra città dobbiamo tutti impegnarci in questa direzione. Il Comune», ha concluso il sindaco, «farà il possibile per ottenere un ulteriore potenziamento della videosorveglianza. L’auspicio è che arrivino anche più uomini».
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