DERBY CHIETI-AVEZZANO
Bottigliate e sassate: stadio vietato a 17 ultrà violenti
Nei guai nove tifosi teatini e otto marsicani, il questore Montaruli firma i Daspo fino a un massimo di otto anni
CHIETI. Nove ultrà del Chieti e otto dell’Avezzano dovranno restare lontani da tutti gli stadi italiani ed europei per un lungo periodo, fino a massimo di otto anni. I 17 tifosi violenti sono finiti nei guai per i disordini scoppiati all’esterno dello stadio Angelini, lo scorso 25 febbraio, prima del derby del campionato di calcio di serie D, con il lancio di pietre, bastoni, cocci di vetro e bottiglie. Il questore Aurelio Montaruli, dopo le indagini della Digos e l’istruttoria portata avanti dalla Divisione anticrimine, ha dunque disposto il Daspo, ovvero il divieto di accedere a qualunque manifestazione sportiva.
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