via san rocco
«Buche sulla strada per la scuola»
Di Michele Marisi: raggiungere il Mattei è diventata una impresa
VASTO. Buche profonde, cumuli di calcinacci e masserizie che si alternano alla spazzatura. Via San Rocco, l’arteria che porta a due dei più grandi istituti scolastici della città e per questo denominata negli anni 90 “La strada della gioventù”, è ormai più simile a una mulattiera. Dopo l’ennesimo ruzzolone di un centauro (fortunatamente senza gravi conseguenze) Marco Di Michele Marisi, responsabile di Giovani in movimento, ha preso carta e penna e ha indirizzato al Comune una nota di protesta.
«Una strada percorsa ogni giorno da migliaia di studenti non può stare in queste condizioni. Non è possibile nè per motivi di sicurezza, nè di igiene», dichiara Marisi. «Le buche sul manto stradale sembrano crateri, ovunque c’è immondizia e manca un’adeguata illuminazione. Eppure da qui passa ogni giorno un fiume di moto e auto, oltre che docenti e personale scolastico a piedi. Una situazione così incresciosa va affrontata subito. Occorre trovare una soluzione», afferma Marisi. «I crateri vanno riempiti con il bitume e i bordi della strada vanno bonificati. Anzi, sarebbe ora di avviare azioni mirate a cantierare l’ampliamento di via San Rocco nei pressi dell’istituto Mattei per evitare gli ingorghi quotidiani. La crisi non può essere un alibi per restare immobili. Ci sono interventi, come questo, non più rinviabili e sui quali non si può più fare a scarica barile», ammonisce il responsabile di Giovani in movimento. «Tutti gli enti preposti facciano la loro parte», conclude Marco Di Michele Marisi. (p.c.)
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