SAN SALVO
Buttafuori gambizzato, in 29 a processo
In nove devono rispondere di porto abusivo di arma da fuoco, lesioni personali e spaccio
SAN SALVO. Sparatoria davanti al Lido Pachuka di San Salvo con il ferimento di un buttafuori: in 29 rinviati a giudizio ieri dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale. Il processo comincerà il 5 aprile davanti al giudice Stefania Izzi.
In nove devono rispondere di porto abusivo di arma da fuoco, lesioni personali aggravate e spaccio. Altri 18 sono accusati di spaccio e due di favoreggiamento.
Il gruppo è finito in tribunale a causa dell’attentato avvenuto il 23 giugno 2017 a San Salvo: un giovane sparò un colpo di pistola contro Walter Cordisco, 34 anni, addetto alla sicurezza del locale El Domingo, al Lido Pachuka, ferendolo a una gamba. Da quell'episodio gli investigatori scoprirono un importante giro d’affari di droga.
Cordisco, assistito dagli avvocati Giuseppe La Rana e Pino Sciarretta, si è costituito parte civile. I legali hanno chiesto 500mila euro di risarcimento per il loro cliente. Su 29 imputati, la posizione più delicata è quella di Denis Bimi, 31 anni, albanese: per gli investigatori sarebbe stato lui a sparare. (p.c.)
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