ATESSA

Calo di produzione, Stellantis annuncia altre due settimane di cassa integrazione

La fabbrica più grande d'Abruzzo subisce la flessione e l'azienda annuncia il nuovo provvedimento dal 24 giugno al 7 luglio per al massimo 570 operai e 30 impiegati

ATESSA. Ulteriori due settimane di cassa integrazione (Cig) alla Stellantis Europa Atessa, lo stabilimento industriale più grande d'Abruzzo e dove viene prodotto il furgone modello Ducato esportato in tutto il mondo. L'annuncio è stato fatto a conclusione di una riunione tra la direzione aziendale e il comitato esecutivo sindacale. La cassa integrazione parziale interesserà il periodo da 24 giugno al 7 luglio e interessarà al massimo 570 operai e 30 impiegati.

 Il motivo, è stato spiegato e come riporta l'agenzia giornalistica Ansa, è dovuto a un'ulteriore flessione di veicoli su base cabinati e passi corti. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto all'azienda di tenere conto della maturazione dei ratei. Il reparto CKD di lastratura non sarà interessato alla Cig.

Lo scorso 14 maggio era stata annunciata una prima cassa integrazione, dal 10 giugno e per due settimane consecutive, riguardante 400 lavoratori, legata a un calo produttivo soprattutto per il mercato dei cabinati destinati ai camper. A esprimere preoccupazione era stata, a maggio, la Fim Cisl. «Come territorio siamo stati sempre abituati a incrementi produttivi e non a cali di mercato - avevano dichiarato allora - ma siamo anche consapevoli dei cambiamenti senza precedenti nel panorama automobilistico, iniziando dalle scelte della comunità europea di abbandonare il motore endotermico per passare al full elettrico».