PROVINCIA DI CHIETI
Cane abbandonato e lasciato morire di stenti
L'episodio nel Vastese: trovato senza vita dopo essere rimasto intrappolato in un balcone. La denuncia dei volontari: "L'hanno lasciato marcire"
VASTO. Un cane resta intrappolato in un balcone senza via d’uscita e viene abbandonato e lasciato morire di stenti dopo aver resistito per 15 giorni. È la denuncia dell'associazione Amici di Poldo di San Salvo, che si occupa del recupero dei cani abbandonati e maltrattati, intervenuta in un paese del Vastese dopo la segnalazione di un cane caduto in un balcone di una casa in pieno centro storico.
Arrivati sul posto, i volontari hanno rinvenuto il corpo del cane senza vita. All’interno del balcone è stata trovata una rampa di accesso ripida e scivolosa posizionata da qualcuno che ha provato ad aiutare il cane ad uscire da quel fossato. Ma, purtroppo, il cane non ce l'ha fatta.
“Ed è qui che è finito il dovere civico dei cittadini del borgo - dicono i volontari dell’associazione - che avrebbero dovuto chiamare il 115. Il cane è stato lasciato marcire in un balcone senza via d’uscita, lasciato morire di fame e stenti da tutto il paese che consapevolmente sapeva e che non è intervenuto. A noi la segnalazione è giunta solo venerdì notte, ma più testimonianze del vicinato (parliamo di pieno centro storico) confermano che il cane era vivo e rinchiuso in quel fossato da almeno 15-20 giorni. Dovere civico vuol dire chiamare i vigili del fuoco o almeno buttare un pezzo di pane al giorno per garantirgli la sopravvivenza - concludono - e invece nulla di questo è stato fatto".