Casa dello studente ceduta

Il Fondo Aristotele rileva le due torri con oltre 300 stanze

CHIETI. Lo studentato del Villaggio Universitario è stato venduto al fondo d'investimento Aristotele, promosso da Inpdap e gestito da Fabrica Immobiliare. L'edificio a due torri da 9 piani l'una, per 317 stanze e 610 posti letto complessivi, è stata alienata per diversi milioni di euro. «E' motivo d'orgoglio», dicono dalla Villaggio Mediterraneo S.p.a, presieduta da Maurizio Luciani, «che un fondo d'investimento istituzionale abbia scelto come primo impegno in Abruzzo la struttura realizzata all'interno del Villaggio, esteso per circa 18 ettari, di cui 7 attrezzati a verde pubblico e il 65 per cento della volumetria destinata a servizi di interesse pubblico». Per gli universitari, però, la situazione residenziale dedicata nell'area Chieti-Pescara resta per lo più "disastrosa". «E' assurdo", dice Matteo Gorilla, rappresentante degli studenti nel senato accademico dell'Università D'Annunzio, «che per gli oltre 31 mila iscritti dell'ateneo di Chieti-Pescara, dove almeno la metà sono fuori sede, non ci sia un alloggio studentesco pubblico a disposizione». Il mercato immobiliare propone agli universitari stanze che viaggiano tra i 180 euro al mese per la doppia e i 250 per la singola, con punte anche di oltre 300.

«Non mancano», continua Gorilla, «proposte e sistemazioni senza riscaldamento e in ambienti anche umidi. Abbiamo più volte sollecitato l'assessore regionale Paolo Gatti. Sono state finanziate le realizzazioni di due case dello studente alla'Aquila e una a Teramo, dimenticando completamente la situazione di Chieti e Pescara».

Va detto che il Villaggio Universitario, oggetto della transazione al fondo Aristotele, stando al sito internet, propone le stanze a partire da 190 euro al mese, nella media di mercato, però con bagno in camera e servizio internet wi-fi incluso, più gli spazi condivisi per cucina, studio e sport. Il fondo Aristotele ha già investito sul territorio nazionale per altri 3mila posti letto dedicati a studenti universitari, tra Milano, Roma e Bari, e 70mila metri quadrati di nuova edilizia universitaria, destinando risorse anche a favore della ricerca scientifica e a strutture sanitarie e assistenziali per anziani. La notizia della transazione dello studentato teatino arriva a pochi giorni dal via libera del Cda dell'Università d'Annunzio all'acquisto delle aree del Villaggio per la realizzazione di un polo didattico. Decisione mediata dal sindaco Umberto Di Primio, che vede la rinuncia all'auditorium, prima previsto, al posto del quale il privato costruirà un albergo da 150 stanze, che convenzionerà con l'ateneo teatino-pescarese.

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