Cemento su Villa de' Riseis
Respinta l'osservazione per salvaguardare l'area verde
LANCIANO. Andrà avanti il progetto di trasformazione di Villa de' Riseis. In consiglio comunale è stata respinta l'osservazione al piano regolatore, con la quale un confinante dell'area in via Del Mare chiedeva al Comune che fosse mantenuta la destinazione a verde pubblico. Per l'antico palazzo e il suo parco, il Prg prevede la realizzazione di un albergo, un parcheggio interrato privato e uno pubblico all'aperto.
E' arrivato in aula, nell'ambito dell'esame delle osservazioni al piano regolatore, il controverso progetto di Villa de' Riseis. Proposta di variante al vecchio strumento urbanistico, con la formula del cosiddetto "articolo 5", il progetto di trasformare in struttura ricettiva l'antico palazzo padronale venne calato nel Prg in fase di adozione.
Il progetto, presentato dall'Immobiliare Di Fonzo, l'azienda Di Fonzo e fratelli spa che ha acquistato la proprietà dagli ultimi discendenti della famiglia de' Riseis, è stato oggetto di osservazioni. Come quella, che è stata respinta, di una famiglia confinante che chiedeva di mantenere la destinazione a verde pubblico dell'area, che ha un parco di 15mila metri quadrati.
«L'osservazione evidenziava come la proceduta seguita non fosse legittima», sottolinea il consigliere del Pd, Pasquale Sasso (la minoranza ha votato per accogliere l'osservazione), «perché non si può trattare il progetto di un privato cittadino a livello di redazione di un piano regolatore che è di interesse generale. All'epoca era un progetto in itinere, un "articolo 5", che tra l'altro l'amministrazione di centrodestra non portò mai né in commissione né in consiglio comunale. Dove la proposta sarebbe stata valutata».
L'inserimento diretto nel Prg appare come una scorciatoia. «Anche perché nel piano sono previste aree ad uso ricettivo», continua Sasso, «solo se ce ne fosse carenza si ravviserebbe la necessità di autorizzarne altri fuori dalle previsioni. Ma non è questo il caso».
Il consiglio comunale ha respinto anche l'osservazione degli stessi proprietari, che si opponevano alla realizzazione del parcheggio interrato, disegnato nel Prg per salvaguardare una grossa fetta di verde pubblico.
«Nel piano economico presentato dall'Immobiliare Di Fonzo era prevista, come contropartita, la realizzazione di una rotonda sulla provinciale per Frisa», nota Pasquale Sasso, «adesso, dovendo fare il parcheggio interrato, questo impegno - assunto con chi non si sa, visto che il progetto non è stato mai esaminato nelle sedi competenti - potrebbe saltare». Ieri, il consiglio comunale sulle osservazioni è saltato in prima convocazione. L'esame delle osservazioni riprenderà domani, alle 9,30, come da calendario predisposto dalla maggioranza.
E' arrivato in aula, nell'ambito dell'esame delle osservazioni al piano regolatore, il controverso progetto di Villa de' Riseis. Proposta di variante al vecchio strumento urbanistico, con la formula del cosiddetto "articolo 5", il progetto di trasformare in struttura ricettiva l'antico palazzo padronale venne calato nel Prg in fase di adozione.
Il progetto, presentato dall'Immobiliare Di Fonzo, l'azienda Di Fonzo e fratelli spa che ha acquistato la proprietà dagli ultimi discendenti della famiglia de' Riseis, è stato oggetto di osservazioni. Come quella, che è stata respinta, di una famiglia confinante che chiedeva di mantenere la destinazione a verde pubblico dell'area, che ha un parco di 15mila metri quadrati.
«L'osservazione evidenziava come la proceduta seguita non fosse legittima», sottolinea il consigliere del Pd, Pasquale Sasso (la minoranza ha votato per accogliere l'osservazione), «perché non si può trattare il progetto di un privato cittadino a livello di redazione di un piano regolatore che è di interesse generale. All'epoca era un progetto in itinere, un "articolo 5", che tra l'altro l'amministrazione di centrodestra non portò mai né in commissione né in consiglio comunale. Dove la proposta sarebbe stata valutata».
L'inserimento diretto nel Prg appare come una scorciatoia. «Anche perché nel piano sono previste aree ad uso ricettivo», continua Sasso, «solo se ce ne fosse carenza si ravviserebbe la necessità di autorizzarne altri fuori dalle previsioni. Ma non è questo il caso».
Il consiglio comunale ha respinto anche l'osservazione degli stessi proprietari, che si opponevano alla realizzazione del parcheggio interrato, disegnato nel Prg per salvaguardare una grossa fetta di verde pubblico.
«Nel piano economico presentato dall'Immobiliare Di Fonzo era prevista, come contropartita, la realizzazione di una rotonda sulla provinciale per Frisa», nota Pasquale Sasso, «adesso, dovendo fare il parcheggio interrato, questo impegno - assunto con chi non si sa, visto che il progetto non è stato mai esaminato nelle sedi competenti - potrebbe saltare». Ieri, il consiglio comunale sulle osservazioni è saltato in prima convocazione. L'esame delle osservazioni riprenderà domani, alle 9,30, come da calendario predisposto dalla maggioranza.
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