Chiesta l’illuminazione sulla Postilli–Riccio

ORTONA. La nuova litoranea Postilli-Riccio, inaugurata recentemente, è sprovvista di illuminazione pubblica e di marciapiedi. A rimetterci, ovviamente, sono soprattutto i residenti della zona nord di Ortona attraversata dalla strada - opera ritenuta strategica dall’amministrazione comunale in carica e dalla precedente - che lamentano, giustamente, di rimanere totalmente al buio durante la notte.

Un problema con il quale i residenti convivono praticamente dell’inizio del cantiere per la realizzazione del tratto viario sul mare di quasi due chilometri. Anche perché prima l’illuminazione pubblica c'era, ma purtroppo oggi, anche dopo l’ultimazione dei lavori, il Comune non ha provveduto ancora a riattivarla.

Eppure un palo della luce è ancora lì in bella vista, ma spento e quindi privato, purtroppo, della sua importante funzione. Alcuni residenti chiedono all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo D’Ottavio, di ripristinare al più presto il servizio, anche perché la zona è un po’ isolata, in questo periodo non ci sono i turisti e le case in affitto per l’estate sono vuote e chiuse. Di conseguenza meno illuminazione e movimento.

«La situazione è ideale, soprattutto, a tarda notte», segnala un residente, «per le coppiette innamorate che così si possono appartare indisturbate ma, fatto molto più grave, è che l’oscurità può favorire fatti di criminalità da parte di qualcuno, eppoi si sta già verificando che qualche incivile imbocchi la nuova strada con la propria auto per abbandonare indebitamente dei sacchetti di rifiuti». Il timore è anche quello che si formino delle nuove piccole discariche abusive.

La richiesta alla amministrazione di centrosinistra da parte dei residenti è anche quella di maggior controllo di questa area che anche se ora è diventata più trafficata grazie alla nuova strada, rimane sempre un po’ isolata.

Una promessa fatta agli abitanti di queste contrade è di far arrivare anche il gas-metano nelle case. È intenzione dell’amministrazione civica, infatti, completare la rete di metanizzazione su tutto il territorio comunale. (l.s.)

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