furti in abitazione
Chieti, anziano derubato da due finti poliziotti
La vittima del raggiro abita al Villaggio Celdit: gli entrano in casa mostrando un tesserino falso. Appello della figlia: state attenti
CHIETI. Rilanciamo anche sul nostro quotidiano l'appello di R.M., una donna sconvolta e rammaricata per quanto accaduto venerdì sera al padre, vittima di un raggiro al Villaggio Celdit di Chieti Scalo. Due giovani hanno suonato al citofono spacciandosi per uomini della Questura e invitando l'anziano ad aprire la porta. Nonostante tutte le raccomandazioni che R.M. ha rivolto da tempo al padre, dicendogli di non aprire a nessuno, questi si è fatto ingannare dai due malviventi che avrebbero mostrato anche un finto tesserino. I giovani malintenzionati hanno raggiunto il loro obiettivo riuscendo a intrufolarsi con l'inganno all'interno dell'abitazione e, distraendo con le parole il signore, hanno messo a segno il colpo. Uno dei due indossava la kefiah, tipico copricapo arabo.
Il bottino ammonta tra i 300 e i 400 euro e la vicenda è stata denunciata ai carabinieri. Ma cresce la preoccupazione a Chieti Scalo visto che, il giorno precedente, in via De Virgiliis un ladro si è trasformato in acrobata utilizzando la grondaia per entrare in un appartamento, mettendolo a soqquadro e portando via qualche oggetto prezioso. Sempre nella stessa zona sono stati registrati purtroppo altri tre furti in abitazione. Intanto R.M., la donna preoccupata ma anche arrabbiata per quanto successo all'anziano padre, si sfoga e dice: «Sono in collera con lui perché tantissime volte lo avevo messo in guardia, noi figli abbiamo la chiave e quindi non deve aprire a nessuno, ma ahimè lo ha fatto». Da qui l'appello alla cittadinanza con genitori anziani: «Vorrei condividere con voi questo dolore oltre a volervi avvisare. Vi prego, sorvegliate i vostri genitori perché queste persone non sono degne di nessun riguardo, e state attenti». (a.s.)