Chieti, due incendi in tre mesi, ma il parrucchiere non cede
Desiderio al centro di una vendetta. La polizia ha un sospetto. Il proprietario: "Non mi arrendo, riapro la prossima settimana"
CHIETI. Il secondo attentato incendiario a distanza di tre mesi. Il noto negozio di parrucchiere di Gianluca Desiderio, in via Gran Sasso, è stato ancora oggetto di un attacco certamente doloso. L’altro ieri notte, erano da poco trascorse le 23, quando qualcuno con un attrezzo da scasso ha divelto la finestra laterale del locale, nella parte appena ristruttura, acquistata da Desiderio da poco. La finestra sotto i colpi del piede di porco si è rotta e provocato il rumore di uno scoppio. L’attentatore ha lanciato all’interno qualcosa imbevuto di liquido infiammabile, probabilmente uno straccio al quale ha dato fuoco.
Le fiamme sono divampate rapidamente ma dicono i vigili del fuoco, l’innesco non è completamente riuscito. Infatti il fuoco, pur provocando danni ingenti, ha bruciato una postazione del negozio, l’armadietto dove erano custoditi dei prodotti probabilmente di estetica, un video, staccata una parte di controsoffitto mentre il fumo sprigionatosi ha annerito quasi tutto il locale. L’odore di bruciato e il rumore prodotti da una azione sicuramente eseguita con estrema rapidità, considerato che il locale si trova proprio sulla strada con un continuo via vai di auto anche a quell’ora della notte, ha attirato l’attenzione degli inquilini del palazzo che immediatamente, per curiosità ma soprattutto per paura, sono scesi in strada. Intanto mentre qualcuno ha chiamato i vigili del fuoco, le auto di passaggio si sono fermate per capire cosa fosse successo.
I vigili sono giunti sul posto con estrema rapidità, altrettanto celermente hanno spento il fuoco e fatto evacuare gli appartamenti dell’edificio. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della squadra volante della polizia scientifica. Intanto i collaboratori e lo stesso proprietario sono arrivati verso mezzanotte. «Non ho nemici», ha detto Desiderio appena sceso dalla propria auto. Il coiffeur, sentito dai poliziotti della Mobile, ha però aggiunto che c’è una persona che prova del risentimento nei suoi confronti. Di più non possiamo scrivere. La polizia sta indagando sugli ultimi mesi della vittima, su cessioni di quote di locali in altre città. Ma per ora sono solo ipotesi investigative. Ma un segnale forte Desiderio lo ha voluto subito dare. Non si arrende.
Ieri mattina il parrucchiere che sulla sua pagina Facebook ha avuto tantissimi attestati di solidarietà, è andato a formalizzare la denuncia contro ignoti. Eppoi non ha perso un attimo di tempo. Con i suoi collaboratori ha bonificato e pulito tutto l’interno danneggiato dalle fiamme e dal fumo. Tutti al lavoro per non darla vinta a chi certamente vuole vedere distrutta l’attività di un parrucchiere con un notevole carnet di clienti, grazie alla sua professionalità e alla sua indubbia simpatia.
Ieri sera alla fine di una giornata di lavoro, con il negozio comunque chiuso alla clientela, tutta la equipe di Desiderio ha festeggiato fuori dal locale, si è fatta un selfie poi pubblicato su Fb e annunciato che il negozio di coiffeur riaprirà sabato 2 maggio.