Chieti, evaso arrestato: andava in Costa Azzurra

A 82 anni era al volante di un'auto senza assicurazione né patente. Tre anni fa accoltellò un carabiniere in città

CHIETI. Voleva arrivare fino in Costa Azzurra da Chieti a bordo di una Fiat Punto tutta rotta e per di più senza assicurazione. Un viaggio che per Emilio Giurastante, 82 anni, curriculum penale niente male alle spalle, si è interrotto nell’area di servizio di Valleggia Nord. Qui è stato fermato da una pattuglia della polizia stradale di Imperia per un normale controllo ed è subito venuto fuori che qualcosa non andava: intanto l’auto era senza assicurazione e l’anziano al volante non era in grado di esibire la patente di guida. Ma la sorpresa è arrivata qualche minuto dopo. Dalla banca dati si è scoperto che Giurastante, oltre ad avere numerosi precedenti di polizia, era destinatario di un provvedimento di carcerazione da parte del giudice di sorveglianza di Pescara, in quanto evaso qualche giorno prima dalla residenza protetta “Nazareth” dove si trovava in regime di detenzione domiciliare, per scontare un cumulo di pene.
L’anziano agli agenti ha confermato tutto affermando di essere diretto in Costa Azzurra, ma ha dato subito segni di insofferenza e, sostenendo di essere diabetico, si è iniettato dell’insulina allo scopo di evitare l’arresto, raggiungendo, infatti, in brevissimo tempo uno stato catatonico. Gli agenti hanno chiesto l’intervento dell’ambulanza e l’uomo è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Savona dove i sanitari gli hanno riscontrato un coma ipoglicemico. Qui è stato ricoverato per accertamenti e cure. Giurastante, arrestato, è stato poi piantonato in ospedale dalla polizia stradale. L’uomo è stato poi dimesso dall’ospedale e accompagnato nel carcere di Genova Marassi dove è rinchiuso. Dalla perquisizione nella Fiat Punto sono stato trovati 5.000 euro.
Giurastante ha numerosi precedenti per reati contro il patrimonio: nel corso delle varie detenzioni ha ammesso di avere trascorso circa quaranta anni in carcere. Nel corso di un’ evasione avvenuta tre anni fa dall’ospedale di Pescara aveva accoltellato un carabiniere quarantenne che aveva cercato di bloccarlo. Il carabiniere finì in ospedale in prognosi riservata. Per questo motivo era stato condannato anche per tentato omicidio.