Chieti. Fermata in auto perchè al cellulare, arrestata per spaccio di droga

I finanzieri le intimano l’alt perché parlava al telefonino mentre era alla guida della autovettura ma nell’abitacolo nascondeva 102 gammi di cocaina e alcune dosi di marijuana e di hascisc

CHIETI E’ stata fermata dagli uomini della Guardia di Finanza perché stava parlando al cellulare mentre era alla guida della propria autovettura. Ma i militari della sezione mobile delle Fiamme gialle, al comando del tenente colonnello Gabriele Miseri , che probabilmente volevano farle solamente una multa l’hanno arrestata per detenzione ai fini di spaccio di 102 grammi di cocaina e alcune dosi di marijuana e hascisc. Prima in carcere poi agli arresti domiciliari è finita Antonella Panaioli di Scerne di Pineto.

La donna è stata fermata al casello autostradale di Pescara Ovest. Panaoili stava tranquillamente conversando al telefono cellulare mentre era alla guida della propria autovettura. Alla pattuglia degli uomini della sezione del Nucleo di polizia tributaria di Chieti che era di servizio al casello autostradale la infrazione non è passata inosservata. Infatti hanno fermata l’autovettura. Le intezioni dei finanzieri erano quelle di contestare alla automobilista la contravvenzione. Ma una Panaioli ha avuto una reazione piuttosto esagerata. Agli occhi dei finanzieri la donna si è mostrata particolarmente nervosa e piuttosto agitata, comportamento incomprensibile per una infrazione sicuramente grave ma che le sarebbe costata, alla fine, una multa e nella ipotesi più severa una sospensione della patente di guida.

Il comportamento della donna ha insospettito i militari. I finanzieri infatti dopo averle chiesto i documenti e verificato le generalità attraverso i controlli con i dati dell’elaboratore centrale hanno deciso di procedere a un ulteriore controllo. Le hanno perquisito l’abitacolo della macchina. E i sospetti si sono rivelati fondati. Infatti la donna nascondeva tra i sedili circa un etto di cocaina e alcune dosi di erba e hascisc. Gli uomini della Guardia di finanza hanno quindi proceduto a una ulteriore perquisizione della abitazione di Panaioli a Scerne di Pineto. All’interno dell’appartamento sono stati trovati ulteriori 7 grammi di hascisc e due bilancini elettronici di precisione. La donna veniva quindi arrestata e trasferita nella sezione femminile della casa circodanriale di Chieti a Madonna del freddo.

L’arresto è stato convalidato dalla magistratura teatina e ora la donna è agli arresti domiliari nella sua abitazione di Scerne di Pineto. Sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti investigativi diretti ad individuare i canali di approvvigionamento che hanno permesso al soggetto di rifornirsi della sostanza stupefacente. I controlli della Finanza contro lo spaccio di drova veranno intensificati durante i week end.

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