Chieti, ustionata dall’alcol versato per accendere il barbecue
Dramma in via XXIV Maggio, la bottiglia esplode e le fiamme avvolgono il viso di una donna di 27 anni davanti ai genitori
CHIETI. Avvolta da una vampata di fuoco mentre accende il braciere sul balconcino di casa con un bottiglione di alcol. Le fiamme causano un’esplosione che alle 22 di ieri fa tremare le finestre dei vicini di casa in via XXIV Maggio e via della Liberazione. A.B., 27 anni, di Chieti, figlia di un greco dipendente della clinica Spatocco e di una professoressa di madre lingua inglese, ha riportato ustioni sul volto, il torace e le braccia.
Il grave incidente domestico si è verificato sul balconcino che si affaccia in via della Liberazione di un appartamentino al secondo piano sottostrada, il cui ingresso principale è in via XXIV Maggio al civico 5. Tra i primi a intervenire, tra i vicini di casa, il teatino Giampiero Di Domizio, conosciuto come Miniringo che abita al piano di sopra da dove ha potuto vedere la grossa vampata di fuoco, subito dopo seguita dal boato per l’esplosione della bottiglia dell’alcol. La giovane donna si accingeva ad accendere il braciere, mentre i genitori erano in cucina, per cuocere verdure e carne. Sul posto sono accorsi gli operatori del 118 che le hanno cure alle ustioni, soprattutto a quelle del viso, oltre che ai vigili del fuoco e a una pattuglia della polizia.
Prima che la donna ustionata venisse caricata sull’ambulanza per essere trasportata al policlinico via XXIV Maggio si è riempita di curiosi e di altri vicini di casa tra i quali il consigliere comunale del Pd Alessandro Marzoli che abita nello stesso immobile insieme con altre cinque famiglie.
La polizia ha eseguito dei primi rilievi per accertare le cause dell’incidente che però sono apparse subito chiare per ciò che riguarda la dinamica: l’alcol spruzzato sulla fornacella ha creato un ritorno di fiamma che ha causato la vampata e l’esplosione, bruciando la parte superiore del corpo di A.B. Che comunque non ha mai perso conoscenza e quando è uscita sulla barella ha fatto un cenno con la mano quasi per rassicurare la madre che la guardava impietrita.