Chieti, usura e tentata estorsione: condanne per oltre nove anni
Due imputati davanti al Tribunale per i prestiti a strozzo ai danni di un 55enne di San Giovanni Teatino
CHIETI. Il Tribunale di Chieti ha condannato per usura e tentata estorsione a 6 anni di reclusione e 9mila euro di multa un uomo di 70 anni, originario di Manoppello, e a tre anni e 4 mesi e duemila euro di multa un 52enne di Chieti, quest'ultimo accusato solo per la tentata estorsione. Entrambi sono stati condannati a risarcire i danni, in separato giudizio, alla parte civile, un 55enne di San Giovanni Teatino. Una romena è stata assolta, per non aver commesso il fatto, dall'accusa di usura. Secondo la tesi del pm, Giuseppe Falasca, per un prestito di 8mila euro, il 70enne si era fatto promettere, a titolo di interessi usurari, 200 euro al mese ogni mille euro, oltre a farsi consegnare un assegno in bianco come garanzia. Il 55enne, la vittima, fu minacciato di morte oltre che preso a calci e pugni dai due per costringerlo a pagare gli interessi ma anche ulteriori somme che variavano da 10 a 20mila euro. Al 70enne è stato contestato anche un secondo episodio di usura per essersi fatto dare, da un'altra persona, sette cambiali da 3mila euro, a fronte di un prestito di 5mila.