CHIETI
Chieti-Vastese, trasferta vietata ai tifosi biancorossi
Sale l'attesa per gli eventi di domenica: maxi coreografia e altre iniziative dei tifosi neroverdi per festeggiare il centenario. Ma il Comune riscontra problemi nel settore ospiti e anche l'Osservatorio ferma la tifoseria vastese
CHIETI. Domenica arriva il derby di serie D con la Vastese. E mentre i tifosi neroverdi preparano una maxi coreografia, il Comune si ricorda di verificare la piena funzionalità dello stadio e scopre un malfunzionamento dei servizi igienici riscontrato nella parte dei tifosi ospiti, per cui dice di essere costretto a chiudere l'apertura al pubblico l'intero settore. La capienza dell'impianto viene così rideterminata e si abbassa _ ordinanza del sindaco Ferrara - a 3.719 spettatori. Non ci saranno, dunque, i tifosi vastesi: oltre all'ordinanza, a vietare la trasferta ai sostenitori biancorossi ci ha pensato anche l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che considera Chieti-Vastese a rischio.
“I nostri uffici hanno fatto una ricognizione per affrontare il problema e risolverlo nelle prossime settimane" afferma l'assessore allo Sport Manuel Pantalone riguardo al malfunzionamento dei bagni nel settore ospiti, "in modo da poter di nuovo rendere ampia la fruibilità della struttura, ricomprendendo anche l’area che l’ordinanza oggi inibisce. Risolte le criticità lo Stadio potrà tornare ad accogliere un pubblico più numeroso, a fronte anche della progressiva uscita dall’emergenza pandemica”.
Per i tifosi del Chieti la prospettiva è diversa. Per loro non poteva esserci partita più speciale per prendere parte alla festa del centenario. La curva Volpi, cuore del tifo neroverde, sta predisponendo una spettacolare coreografia che renderà ionore ai primi 100 anni della società.
La partita inaugurale della ricorrenza avrebbe dovuto tenersi il 9 gennaio, ma il Covid ha costretto al rinvio dell’evento che sarà dedicato ai tifosi teatini. Arriverà durante una partita molto sentita, un derby che i neroverdi sperano di aggiudicarsi per rendere la giornata ancora più indimenticabile.
Per l’occasione, grazie alla collaborazione tra curva Volpi, amministrazione comunale e società, i biglietti della curva verranno messi in vendita al prezzo simbolico di 2 euro. Prima del fischio d’inizio, il Comitato per il centenario omaggerà, attraverso la consegna di targhe, tre capi carismatici della curva Volpi, leader degli “Ottantanove Mai Domi”, “Irriducibili” e “Achaean Generation” che, nel corso degli ultimi 35 anni, hanno guidato generazioni di ultras. Ed a proposito di ultras, verranno esposti anche gli striscioni storici dei vari gruppi. «Naturalmente si accettano solo striscioni o stendardi datati», precisano gli ultras. «Rendiamo questo giorno storico in ogni minimo particolare, non roviniamolo con forzature che non servono a nulla. Ribadiamo l’invito ai vecchi e nuovi tifosi a gremire i gradoni della Volpi, ad affiancarci ed aiutarci in questa giornata che per noi tutti resterà indimenticabile».
Tra il primo ed il secondo tempo, inoltre, dovrebbe essere scoperta una targa commemorativa, apposta sul pilastro centrale della curva Volpi, dedicata agli Angeli Neroverdi che sono morti prematuramente: l’iniziativa, promossa dagli stessi ultras, viene patrocinata dal Comune.
«Nel corso dei nostri primi cento anni di storia abbiamo sempre avuto il Chieti ed i colori neroverdi nel cuore», dice Stefano Marchionno, presidente del Comitato per il centenario neroverde. «Non abbiamo mai mollato e, nonostante tutto, ci ritroviamo ogni domenica sui gradoni dell’Angelini e in giro per l’Italia a portare alta la nostra bandiera: torniamo a riempire lo stadio».
Il Comune ha infine emesso un'ordinanza che vieta la vendita e la somministrazione di bevande in contenitori di vetro o metallici in occasione delle partite casalinghe del Chieti, all'interno e in prossimità dello Stadio Angelini.
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