«Chietinstrada non si tocca»
Di Paolo: spetta a noi decidere il futuro, dal Comune solo intralci
CHIETI. «Sono d'accordo con il vice sindaco Di Paolo: tutti siamo utili, nessuno è indispensabile, nemmeno lui con la sua arrogante voglia di decisionismo». Chietinstrada buskers festival continua ad essere oggetto di scontro e polemica politica. Gianni Di Paolo, consigliere comunale di centrosinistra e vero ideatore di Chietinstrada, replica stizzito alla reprimenda del vice sindaco Bruno Di Paolo.
Il quale ha difeso l'impegno impiegato dal Comune per supportare la quarta edizione del Buskers festival e bacchettato le lagnanze dell'avversario politico Di Paolo. Scontento dello scarso aiuto, specie economico, arrivato dagli enti locali malgrado il chiaro successo ottenuto da Chietinstrada.
«Il vice sindaco Di Paolo, assente a Chieti durante i tre giorni del Chietinstrada Buskers Festival 2010, parla di cose», attacca Di Paolo, «che ignora o conosce solo per sentito dire». A partire, sostiene il deus ex machina di Chietinstrada, dell'impegno economico assunto dal Comune. «Non è di 40 mila euro come dice il vice sindaco bensì», precisa Di Paolo, «di 35 mila e 100 euro in quanto 4 mila e 900 euro sono stati deliberati dalla Provincia. Il vice sindaco Di Paolo, dunque, ignora gli atti della sua giunta». Non basta. Di Paolo aggiunge numeri alla mano.
«Lo sforzo economico non proprio irrisorio del Comune, come lo definisce il vice sindaco, quest'anno», sottolinea Gianni Di Paolo, «è di circa 15 mila euro inferiore a quello dello scorso anno. Per quanto riguarda l'impegno delle maestranze comunali, se si eccettua quello lodevole profuso da Carla Assetta (impiegata del settore manifestazioni e spettacoli ndc), non c'è stato e i comportamenti di qualche funzionario sono stati più d'intralcio che di aiuto alla manifestazione». Detto questo Di Paolo si sofferma sull'edizione 2011 di Chietinstrada che il vice sindaco ha chiaramente detto di poter organizzare anche senza l'aiuto dell'associazione. «Il vice sindaco stia tranquillo. Non sarà lui a decidere chi, il prossimo anno, dovrà produrre Chietinstrada. Saremo ancora noi a farlo», assicura Di Paolo, «dato che siamo titolari del marchio, del logo e del format del Buskers Festival. Se il vice sindaco ha intenzione di promuovere un'altra manifestazione analoga saremo ben lieti di confrontarci».
Non manca una nota di amarezza. «Invece di pubblici ringraziamenti riceviamo offese, diffide e minacce. Ci conforta e ci sprona», riprende Di Paolo, «l'entusiasmo e la gratitudine di tanti cittadini che hanno riconosciuto il successo di Chietinstrada». Rassegna che continuerà a farsi, giura Di Paolo, anche per il grande successo di pubblico che riscuote a Chieti. «Non sappiamo se il vice sindaco ha parlato a titolo personale o meno dato che finora la posizione del sindaco Di Primio ci è sembrata ben diversa comunque», garantisce Di Paolo, «Chietinstrada si farà ancora organizzata da noi con la direzione artistica di Gigi Russo».(j.o.)
Il quale ha difeso l'impegno impiegato dal Comune per supportare la quarta edizione del Buskers festival e bacchettato le lagnanze dell'avversario politico Di Paolo. Scontento dello scarso aiuto, specie economico, arrivato dagli enti locali malgrado il chiaro successo ottenuto da Chietinstrada.
«Il vice sindaco Di Paolo, assente a Chieti durante i tre giorni del Chietinstrada Buskers Festival 2010, parla di cose», attacca Di Paolo, «che ignora o conosce solo per sentito dire». A partire, sostiene il deus ex machina di Chietinstrada, dell'impegno economico assunto dal Comune. «Non è di 40 mila euro come dice il vice sindaco bensì», precisa Di Paolo, «di 35 mila e 100 euro in quanto 4 mila e 900 euro sono stati deliberati dalla Provincia. Il vice sindaco Di Paolo, dunque, ignora gli atti della sua giunta». Non basta. Di Paolo aggiunge numeri alla mano.
«Lo sforzo economico non proprio irrisorio del Comune, come lo definisce il vice sindaco, quest'anno», sottolinea Gianni Di Paolo, «è di circa 15 mila euro inferiore a quello dello scorso anno. Per quanto riguarda l'impegno delle maestranze comunali, se si eccettua quello lodevole profuso da Carla Assetta (impiegata del settore manifestazioni e spettacoli ndc), non c'è stato e i comportamenti di qualche funzionario sono stati più d'intralcio che di aiuto alla manifestazione». Detto questo Di Paolo si sofferma sull'edizione 2011 di Chietinstrada che il vice sindaco ha chiaramente detto di poter organizzare anche senza l'aiuto dell'associazione. «Il vice sindaco stia tranquillo. Non sarà lui a decidere chi, il prossimo anno, dovrà produrre Chietinstrada. Saremo ancora noi a farlo», assicura Di Paolo, «dato che siamo titolari del marchio, del logo e del format del Buskers Festival. Se il vice sindaco ha intenzione di promuovere un'altra manifestazione analoga saremo ben lieti di confrontarci».
Non manca una nota di amarezza. «Invece di pubblici ringraziamenti riceviamo offese, diffide e minacce. Ci conforta e ci sprona», riprende Di Paolo, «l'entusiasmo e la gratitudine di tanti cittadini che hanno riconosciuto il successo di Chietinstrada». Rassegna che continuerà a farsi, giura Di Paolo, anche per il grande successo di pubblico che riscuote a Chieti. «Non sappiamo se il vice sindaco ha parlato a titolo personale o meno dato che finora la posizione del sindaco Di Primio ci è sembrata ben diversa comunque», garantisce Di Paolo, «Chietinstrada si farà ancora organizzata da noi con la direzione artistica di Gigi Russo».(j.o.)
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