il sindaco pupillo
«Chiodi ha scelto dove fare l’ospedale senza interpellarci»
LANCIANO. «È assurdo che si diano notizie sul destino del nuovo ospedale rispondendo a una interpellanza al consiglio regionale e non parlando direttamente con l’amministrazione comunale. Aspettiamo...
LANCIANO. «È assurdo che si diano notizie sul destino del nuovo ospedale rispondendo a una interpellanza al consiglio regionale e non parlando direttamente con l’amministrazione comunale. Aspettiamo ancora di essere convocati dal manager Asl Francesco Zavattaro e dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, per avere conferme e certezze in merito. Se non saremo convocati subito, vuol dire che siamo di fronte a una bufala».
Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, si mostra incredulo di fronte alla risposta di Chiodi all’interpellanza presentata dal consigliere regionale dei Verdi, Walter Caporale, sui tagli dei posti letto negli ospedali di Lanciano e Vasto, e sul nuovo ospedale. Chiodi ha infatti indicato il numero dei posti letto che avrà il nuovo presidio di Lanciano e i soldi necessari per costruirlo. Il tutto senza che il sindaco Pupillo sia stato convocato in Regione o alla Asl, per la scelta del sito, ancora diviso tra l’attuale e Villa Martelli e non ci siano ancora certezze sull’arrivo dei fondi dell’ex articolo 20.
Chiodi, invece, ha precisato che il costo di realizzazione del nuovo ospedale, compreso di arredi e attrezzature, è di 85.144.000 euro, che avrà 276 posti letto divisi tra area medica, chirurgica e materno infantile; che la copertura economica è assicurata per 52 milioni di euro dall’ex articolo 20 e per 33 milioni di euro dal trasferimento di proprietà del presidio ospedaliero esistente.
Insomma il nuovo ospedale non si fa nel luogo indicato dal Comune, ossia l’area attuale, e che questa, anzi, deve essere veduta per fare cassa. «È assurdo», attacca Pupillo, «significa che la Regione ha deciso il sito in barba alle indicazioni del Comune, ma anche senza che ci siano atti che dicono che la sede attuale del Renzetti non è adatta ad accogliere il nuovo ospedale che, a questo punto, sorgerà a Villa Martelli, che è la seconda opzione che avevamo indicato. Ma la Regione e Chiodi dimostrano di non essere preparati visto che pensano di ottenere dalla ipotetica vendita del sito attuale 33 milioni di euro, sulla base di una perizia che la stessa Asl aveva ritirato. Il valore dell’area, infatti, è al massimo di 8 milioni. Quindi mancherebbero i soldi per costruire l’ospedale e per procedere con l’esproprio dei terreni a Villa Martelli».
Non solo: per Pupillo è assurdo anche il numero dei posti letto indicati da Chiodi. «Come si giustificano gli attuali tagli di altri 32 posti letto della Regione al Renzetti a cui abbiamo risposto con il ricorso al Tar se poi si dichiara che il nuovo ospedale avrà addirittura 276 posti letto? È una contraddizione», dice il sindaco, «che rivela lo stato confusionale della politica sanitaria regionale. Forse i 276 posti contengono anche quelli dell’ospedale di Atessa? Allora che sia detto a chiare lettere altrimenti significa che i tagli sono veri, mentre il progetto del nuovo ospedale è solo un pretesto da usare in campagna elettorale». (t.d.r.)
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