VASTO
Cinghiali in spiaggia e in mezzo alle roulotte del camping
Cresce l’allarme nelle strutture della Marina: segnalati pericoli per la vicinanza della riserva naturale
VASTO. Incamminarsi verso il mare e trovarsi faccia a faccia con un cinghiale. Accade a Vasto Marina, dove ormai la presenza dei cinghiali sta mettendo a dura prova gli operatori turistici.
Davanti alle richieste d'aiuto al Comune rimaste inascoltate, molti operatori hanno deciso di appellarsi al prefetto di Chieti.
L'ultimo sos arriva dal camping Il Pioppeto. «La riviera», scrive al Centro uno dei titolari, Mario Varrati, «vive una situazione di pericolo a causa della presenza di cinghiali nella “Riserva naturale Vasto Marina” adiacente la nostra struttura. Abbiamo notato più volte la presenza degli ungulati a pochi metri dalla pista ciclopedonale e dai nostri cancelli di accesso all'arenile. Abbiamo prodotto materiale video-fotografico che dimostra la vicinanza degli ungulati alle famiglie che si dirigono al mare. L'invasione di ungulati racconta il totale abbandono della riserva che conserva solo il nome di area protetta», scrive l'operatore turistico.
Come lui altri balneatori chiedono aiuto. «La riserva Vasto marina dovrebbe essere un'area tutelata, al contrario è in totale abbandono», denunciano gli operatori. Qualche giorno fa, Generoso Leonzio, del Lido Marinella, ha postato le foto di un branco sulle dune dove nidificano i fratini.
A fare infuriare ancora di più gli operatori è il risultato del monitoraggio fatto dal Wwf. Le tre telecamere installate dall'associazione avrebbero evidenziato la presenza solo di tre cinghiali. «Siamo disposti noi a mostrare video e foto. Altro che tre cinghiali», protestano i titolari delle strutture turistiche.
A Punta Aderci la situazione è anche peggiore. I cinghiali devastano quotidianamente le coltivazioni e non disdegnano di trotterellare verso il mare. (p.c.)