L'allevamento abusivo di cinghiali selvatici sotto sequestrro a Torricella Peligna

TORRICELLA PELIGNA

Cinghiali selvatici, sequestro e controlli su peste suina

Sigilli dei carabinieri forestali in un allevamento abusivo. Denunciata la titolare

TORRICELLA PELIGNA.Cinghiali selvatici prelevati dall'ambiente naturale e privi di tracciabilità. Militari del nucleo Cites dei carabinieri forestali di Pescara, con i colleghi della stazione di Torricella Peligna (Chieti), hanno sequestrato diversi animali e deferito alla procura di Lanciano (Chieti) una donna per detenzione illecita di selvatici.

Per allevare cinghiali è necessario possedere, oltre alla documentazione attestante la nascita degli esemplari in cattività, autorizzazione della prefettura sulla detenzione di animali pericolosi. I forestali hanno interessato il servizio veterinario della Asl Lanciano Vasto Chieti in merito a controlli sanitari da fare per scongiurare pericoli di diffusione di malattie infettive come la peste suina africana.

«Il sequestro dei cinghiali operato a Torricella Peligna», commenta il comandante del gruppo carabinieri forestali di Pescara, «può costare all'indagata l'arresto fino a sei mesi o l'ammenda da 15mila a 150mila euro. Gli animali giudicati illegalmente detenuti saranno confiscati».