Cocaina nei succhi di frutta Barman finisce in manette
Le dosi trovate in alcune bottigliette nascoste dietro un quadro appeso al muro A San Salvo arrestato uno spacciatore. Unità cinofile davanti alle scuole
VASTO. La cocaina veniva servita al bar all’interno di bottiglie di succhi di frutta. Le confezioni si preparavano nel retrobottega e poi venivano nascoste in un intercapedine del muro. Un nuovo singolare market della droga è stato scoperto dai carabinieri nel centro di Vasto, a pochi metri dall’ospedale San Pio. A catturare l’attenzione dei militari è stata la grande affluenza di clienti, alcuni dei quali noti alle forze dell’ordine. M.P., 60 anni, il gestore, è stato arrestato. Sequestrate 25 dosi di droga già pronte, materiale per il confezionamento e un’agenda sulla quale erano appuntati diversi nomi. Un altro presunto pusher di 25 anni, D.T.L., è stato arrestato a San Salvo. E ieri e venerdì mattina scendendo dai bus per andare a scuola gli studenti di Vasto e San Salvo hanno trovato ad aspettarli le unità cinofile. Il servizio di prevezione è stato organizzato per prevenire il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti fra i minori.
Cocaina nei succhi di frutta. All’occhio dei carabinieri, che da mesi stanno conducendo una dura battaglia per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel Vastese, non poteva sfuggire l’insolito singolare andirivieni di clienti da un bar vicino all’ospedale. L’affluenza dei clienti aumentava a ora di pranzo. Un fatto normale per un bar. «Peccato che i clienti uscivano da bar nel giro di pochi minuti. Troppo pochi per bere un caffè o mangiare una brioche», racconta il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della compagnia dei carabinieri di Vasto. I militari hanno iniziato a indagare e hanno scoperto che fra i clienti “lampo" c’erano molti tossicodipendenti. Venerdì è scattato il blitz. Non è stato semplice trovare la droga. «Il titolare del bar aveva architettato uno stratagemma singolare. Le dosi di cocaina venivano infilate in bottigliette di succhi di frutta. Le bottigliette erano collegate fra loro da un filo ed erano nascoste nell’intercapedine di una parete coperta da un quadro. Bastava tirare il filo e usciva una bottiglietta», racconta il maggiore Vitiello. I carabinieri hanno sequestrato 25 dosi di cocaina e un’agenda sulla quale erano appuntati diversi nomi e somme di denaro. Il barista, M.P., 60 anni, di Vasto, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Torre Sinello. Domani mattina, accompagnato dall’avvocato di fiducia, Giovanni Cerella, comparirà davanti al Gip del tribunale per l’interrogatorio di garanzia .
Pusher a San Salvo. Un altro arresto per per droga è stato fatto a San Salvo venerdì sera. D.T.L., 25 anni, è stato sorpreso in flagranza. I carabinieri lo hanno visto confabulare con un uomo seduto all’interno di un’auto. I militari si sono avvicinati e sia il venticiquenne che l’automobilista hanno cercato di allontanarsi. Sono stati bloccati. Il guidatore, un uomo di 38 anni, ha subito consegnato ai carabinieri la dose di eroina appena acquistata. Addosso a D.T.L. non è stata trovata altra droga ma 400 euro in contanti in banconote di vario taglio. «Si tratta presumibilmente dei proventi dell’attività di spaccio», scrivono in una nota i carabinieri. D.T.L. è finito nel carcere di Punta Penna e il cliente segnalato al prefetto.
Controlli unità cinofile. I carabinieri ieri e venerdì sono tornati anche davanti alle scuole e nei punti maggiormente frequentati dagli studenti. Trenta i militari impegnati tra Vasto, San Salvo e i comuni vicini a partire dalle 7. I militari con l’aiuto di cani addestrati hanno controllato centinaia di giovani vicino alle fermate dei bus e nei punti di ritrovo. «Il servizio, destinato a ripetersi a sorpresa e con una frequenza sempre maggiore, vuole scoraggiare la diffusione della droga fra i minori», spiega il maggiore dei carabinieri Vitiello. «I controlli hanno lo scopo di tenere lontano dai ragazzi gli spacciatori. La tutela dei giovani e la loro salute è uno degli obiettivi primari dai carabinieri», ricorda il comandante della compagnia di Vasto.
Paola Calvano
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