La CGIL
Codagnone: in provincia licenziati 5 mila precari
VASTO. Il numero di lavoratori in cassa integrazione o in mobilità continua a crescere. Ma il peggio deve ancora venire. Gli ammortizzatori sociali stanno per finire. Il rischio di centinaia di...
VASTO. Il numero di lavoratori in cassa integrazione o in mobilità continua a crescere. Ma il peggio deve ancora venire. Gli ammortizzatori sociali stanno per finire. Il rischio di centinaia di licenziamenti diventa ogni giorno più concreto.
«Dall’inizio della crisi sono passati quattro anni. Si sono fatte tante chiacchiere e pochi fatti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti», accusa Mario Codagnone, segretario provinciale della Cgil. «Nella nostra provincia sono stati licenziati 5 mila precari. Quanto tempo deve passare ancora per veder finalmente attuata una seria politica industriale? Dove sono gli investimenti?», chiede il sindacalista. Fatta eccezione per le vertenze Gir sud e Robotec di Gissi concluse felicemente (sono stati firmati nuovi contratti aziendali) nelle altre fabbriche si respira un clima molto pesante. «Non servono le passerelle inconcludenti dei politici. Occorre una seria politica che difenda l'occupazione e la dignità di migliaia di lavoratori. Bisogna difendere la nostra terra», è l'appello della Cgil.(p.c.)
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