Coltivano piante di droga Due arresti in un campo

Lettopalena, blitz dei carabinieri su un terreno vicino a un’abitazione colonica Sequestrata cannabis e l’attrezzatura per ottenerla. Denunciato un minorenne

LETTOPALENA. Avevano tirato su cinque piante di cannabis indica di medio fusto, che coltivavano in un terreno vicino a una casa colonica. Ma la singolare piantagione non è passata inosservata ai carabinieri, che hanno arrestato due persone e denunciato una terza, un minorenne. Si tratta di Fabrizio Marrone, 19 anni, di Lama dei Peligni, e di Guglielmo Piccone, 23, di Taranta Peligna.

I due giovani sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. Per lo stesso reato è stato denunciato anche un diciassettenne.

A trovare le piante sono stati, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i militari delle caserme di Lama dei Peligni e di Palena, coordinate dalla compagnia di Lanciano diretta dal capitano Massimo Capobianco.

I militari dell’Arma hanno notato la presenza dei due giovani che, con fare sospetto, si aggiravano nei pressi di un terreno vicino a una casa colonica di Lettopalena. Così hanno deciso di approfondire i controlli. Una volta sul posto i militari hanno scoperto e sequestrato le cinque piante di cannabis indica.

Nella successiva perquisizione i carabinieri hanno recuperato nelle abitazioni dei giovani anche tutta l’attrezzatura necessaria per la coltivazione delle piante, dalle quali gli arrestati avrebbero poi ricavato sostanze stupefacenti.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria i due sono arrestati con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti e posti entrambi agli arresti domiciliari. Denunciato, invece, il minorenne complice degli arrestati.

Giovani che coltivano droga o la spacciano. Lo scorso luglio i carabinieri scoprirono un market della droga in casa, a Lanciano, e arrestarono due ragazze di 22 e 27 anni, che detenevano circa ottanta grammi tra marijuana, hashish e cannabis indica per rifornire i tossicodipendenti della zona.

Stefania Sorge

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