Concordato alla Silda, la decisione tra 12 giorni
Gissi, l’azienda aveva chiesto al giudice un mese di proroga sul piano produttivo Riconversione ex Golden Lady: il ministero convoca un nuovo vertice
GISSI. Nuovo vertice a Roma al ministero dello Sviluppo economico sulla riconversione della Golden Lady fra i rappresentanti istituzionali e sindacali del Vastese. «Il 20 novembre insieme al senatore Giovanni Legnini avremo un nuovo incontro con il dirigente del ministero, Giampiero Castano», confermano Giuseppe Rucci, Franco Zerra e Claudio Musacchio, rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Al summit sono stati invitati i rappresentanti della Regione, il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, e il sindaco di Gissi, Nicola Marisi. Intanto ieri mattina la Silda Invest ha ottenuto dal giudice del lavoro, Elio Bongrazio una proroga di 7 giorni per la presentazione di un piano produttivo che riesca a far ottenere all'azienda il concordato preventivo scongiurando il fallimento.
Golden Lady. La volontà politica di risolvere la vertenza Golden Lady salvando 382 posti di lavoro è dimostrata dal calendario di incontri fissati al ministero. «Volontà non significa certezza». I sindacati hanno deciso di tenere a freno entusiasmi e speranze. «A distanza di 20 giorni dal precedente incontro, siamo stati riconvocati. È un buon segno ma non sappiamo assolutamente su cosa dovremo discutere e perché è arrivata la nuova convocazione», affermano i sindacati. Gli ottimisti pensano che la Wollo abbia individuato nuovi investitori, ma c’è anche chi pensa al peggio. «La cosa migliore è aspettare», insistono i sindacati. Il ministero aveva promesso un incontro al mese per monitorare la situazione. Così è stato.
Silda Invest. Il 12 novembre è scaduto il termine concesso alla Silda Invest per presentare un piano produttivo che giustifichi la richiesta di concordato preventivo avanzata lo scorso 11 settembre dai legali dell’azienda. Ieri nel corso dell’udienza che si è tenuta davanti al giudice Bongrazio e al curatore giudiziario, Cunicella, gli avvocati della Silda hanno chiesto al giudice una proroga di 30 giorni. I legali dei sindacati e dei lavoratori, Agostino Chieffo, Carmine Di Risio e Michele Sonnini hanno esposto le loro perplessità. «Come possono accontentare i creditori se la produzione è ferma?», è sostanzialmente il dubbio sollevato dai legali delle maestranze. Oltretutto se il capannone non viene liberato a breve, potrebbe ritardare una nuova eventuale riconversione. Al termine dell’udienza il giudice ha concesso alla Silda altri 7 giorni di tempo allo scadere dei quali, i legali dei lavoratori avranno 5 giorni di tempo per presentare le controdeduzioni. Trascorsi 12 giorni il giudice Bongrazio prenderà la decisione che riterrà più opportuna. In Abruzzo sono numerose le aziende che, grazie al concordato preventivo in continuità, introdotto dal cosiddetto “decreto sviluppo” nell’ambito delle modifiche alla legge fallimentare hanno evitato il fallimento. Nel caso della Silda non è specificato se la richiesta di concordato è in continuità o meno. La vertenza è seguita con grande attenzione dall'azienda che ha fornito i macchinari e sostiene di essere ancora in credito.
Paola Calvano
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