Contratti di solidarietà per 240 lavoratori
San Salvo, raggiunto l’accordo tra azienda e sindacati contro i licenziamenti In arrivo alla Denso fondi per otto milioni dall’intesa Stato-Regioni
SAN SALVO. Duecentoquaranta contratti di solidarietà al posto di altrettanti esuberi. È l’importante accordo raggiunto ieri nei locali dell’Associazione industriali di Vasto fra Pilkington e rappresentanti sindacali al termine di una trattativa durata 12 ore. E non è l’unica notizia positiva della giornata. La Denso scommette ancora su San Salvo e la Regione concede al colosso giapponese un finanziamento di 8 milioni di euro. Uno spiraglio di luce in un panorama decisamente sconfortante. Purtroppo, invece, per i 382 lavoratori della Golden Lady di Gissi i guai sembrano non essere finiti. La burocrazia rallenta la ripresa produttiva.
Pilkington. Ci sono volute dodici ore di trattative, ma alla fine i sindacati sono riusciti a scongiurare 240 provvedimenti di mobilità. Gli esuberi saranno gestiti con contratti di solidarietà. «È un risultato importantissimo. Noi abbiamo fatto la nostra parte. Ora tocca alle istituzioini riconquistare l’industria giapponese, evitare la delocalizzazione e favorire nuovi investimenti», dicono alla fine della maratona sindacale, Giuseppe Rucci, Franco Zerra e Arnaldo Schioppa, segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil. Il capitolo più importante riguarda la ricollocazione dei 30 impiegati rimasti senza incarico. Gli uffici che dirigevano sono stati trasferiti in Polonia. Loro, però, non saranno costretti a lasciare San Salvo e le loro famiglie. L’accordo è ancora più importante alla luce delle ultime notizie di mercato. Gli ordinativi continuano a scendere e il colosso vetrario secondo indiscrezioni potrebbe trovarsi a dover gestire più di 400 esuberi. Oggi azienda e sindacati emetteranno un comunicato stampa spiegando nei dettagli i termini dell’accordo raggiunto alla presenza di Confindustria.
Denso. A giugno l’azienda ha rallentato la produzione e anche luglio sarà un mese di transizione. L’industria giapponese produttrice di sistemi integrati e componentistica per auto ha tuttavia già avviato la produzione del nuovo alternatore. «Denso ha confermato un investimento di 50 milioni per il nuovo prodotto. Questo ha permesso all’industria di Piana Sant’Angelo di essere destinataria di un investimento regionale di 8 milioni di euro tramite i fondi relativi all’accordo Stato-Regioni. La prossima settimana intanto sindacati e azienda hanno in programma un incontro per gestire il lavoro e gli ammortizzatori sociali a luglio e agosto. La cassa integrazione si aggancerà alle ferie. Probabilmente saranno decise due settimane di cassa a luglio e una ad agosto», ipotizza Primiano Biscotti, segretario Cisl.
Golden Lady. I giorni passano e l’euforia che aveva accomapagnato a fine maggio l’accordo sulla riconversione dell’ex fabbrica di calze sta scemando. «Il problema è che New Trade, una delle aziende che ha rilevato la Golden Lady, non può avviare la produzione per cavilli burocratici. Tutto sembra inesorabilmente rimandato a settembre. Chiedo alle istituzioni d’intervenire prima possibile», dice Giuseppe Rucci (Cgil). Immediata la replica del presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio: «La procedura di riconversione è in atto nel rispetto della legge. Sono personalmente impegnato ad accelerare il più possibile l’iter. New Trade ha già presentato alcuni documenti, altri li consegnerà a breve. Da parte mia c’è il massimo impegno per chiudere la procedura prima possibile»,assicura Di Giuseppantonio.
Paola Calvano
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