Contratti di solidarietà per un anno alla Denso

San Salvo, accordo tra sindacati e azienda per evitare 360 esuberi Labrozzi (Fiom): «Il peso della crisi equamente diviso tra i lavoratori»

SAN SALVO. La fumata bianca è arrivata ieri pomeriggio alle 16. La Denso e le organizzazioni sindacali hanno trovato un accordo che eviterà la messa in mobilità di 360 lavoratori “eccedenti”.

L’accordo prevede un anno di contratti di solidarietà per tutti i dipendenti della fabbrica di Piana Sant’Angelo. La durata dei contratti va dal 19 novembre 2012 al 18 novembre 2013.

«Sono stati istituiti tre gruppi di lavoratori suddivisi a loro volta in tre fasce di riduzione dell’orario di lavoro», spiega il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Davide Labbrozzi. Per alcuni lavoratori la riduzione dell’orario settimanale sarà di 12 ore, per altri di 24, per altri ancora di 32. «I turni saranno organizzati tenendo presente l’esigenza di ridurre la presenza dei singoli lavoratori in fabbrica. I gruppi di lavoro prenderanno servizio dalle 6 alle 12, dalle 8 alle 14, dalle 12 alle 18, dalle 18 alle 24, dalle 24 alle 6 dalle 8 alle 17. Sono inoltre previsti percorsi formativi per i lavoratori. Trimestralmente si faranno delle verifiche per monitorare costantemente la situazione. A partire dal 19 novembre 2013 tutto tornerà come prima», assicura Labbrozzi.

L’accordo siglato da Fiom, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl e Fismic, è da considerarsi estremamente positivo. Oggi il calendario sarà sottoposto al giudizio delle tute blu attraverso un referendum.

«Siamo sicuri che i lavoratori al termine delle assemblee saranno d’accordo con noi», affermano i sindacati. «Questo contratto permette di scongiurare eventuali licenziamenti mantenendo intatti gli investimenti programmati. Il peso della crisi sarà equamente distribuito fra tutti i lavoratori riducendo al minino il loro disagio», sostiene Davide Labbrozzi. «Il sistema Denso consentirà a questa fabbrica di continuare a produrre nonostante il calo consistente degli ordinativi».

Nel frattempo Denso continuerà a rinnovare le linee produttive adeguando i reparti alle nuove esigenze produttive palesate dal mercato automobilistico.

«Denso scommette ancora su San Salvo. Sarà un anno di sacrifici mirati alla riconquista dei mercati mondiali e all'aumento di competitività». insistono Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fismic.

L’accordo piace anche a Confindustria e fa tirare un sospiro di sollievo alle aziende dell’indotto. (p.c.)

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